J. Martinez, il gioco delle coppie è completo. E ora? Ndoye e altre 2 mosse

Con l'arrivo in porta di Josep Martinez, per il quale è stato trovato un accordo sulla base di 13,5 milioni di parte fissa e 2 di bonus, l'Inter ha chiuso la porta formando l'ennesimo abbinamento giocatori di alto livello nello stesso ruolo. Sommer titolare, l'ormai ex Genoa pronto a rilevarlo, sia in stagione che per il futuro. Insomma, il gioco delle coppie è completo. Almeno per ora.

Le coppie di Inzaghi.

Si va verso una stagione di numerosi impegni, con una Champions League riformata ed un Mondiale per Club ad allungare ulteriormente la stagione. Insomma, serviranno più rinforzi possibile e l'Inter non è rimasta a guardare, mantenendo la parola data sul fatto di voler avere due giocatori forti per ogni posizione in campo. La casella lasciata libera da Audero sarà occupata da Martinez, quella di Sanchez da Taremi, quella di Klaassen (e Sensi) da Zielinski ed infine quella di Cuadrado è già stata sistemata con l'arrivo a gennaio di Buchanan.

E ora? Ndoye e le altre 2 mosse. 

Della rosa attuale l'Inter, potenzialmente, potrebbe anche trattenere tutti e chiudere qui le contese. Certo, rimane da sistemare la questione del rinnovo di Dumfries, con Ndoye primo indiziato per sostituirlo: oggi il suo entourage si è espresso sul suo futuro facendo capire che ha attirato molte attenzioni. Però rimane chiaro che la prima mossa dell'Inter sarà pensare al rinnovo dell'olandese oppure alla sua cessione, per poi eventualmente guardare ai sostituti. Per il resto ai nerazzurri non rimane che pensare anche agli esuberi ed i giovani che potrebbero non avere spazio (Carboni rimane, va in prestito o viene ceduto?), perché per il resto, Calhanoglu insegna, se non saranno i big a chiedere di partire, non sarà certo la società a smuoverli.