L'Italia più brutta di sempre esce agli ottavi: Freuler e Vargas mandano avanti la Svizzera

L'Italia più brutta di sempre esce agli ottavi: Freuler e Vargas mandano avanti la SvizzeraTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 29 giugno 2024, 19:53Primo piano
di Marco Corradi

Mai nella storia recente, dal 2002 ad oggi, si era vista un'Italia così inerme e incapace di mostrare la benché minima pericolosità. Gli azzurri escono dagli Europei con una sensazione d'inferiorità che mancava da almeno sei anni, e non lo fanno certamente con una big del gotha europeo: la Svizzera passeggia sulle macerie di una Nazionale che continua a cambiare uomini e moduli, ma non ha mai trovato un'identità nell'era-Spalletti. Il 2-0 sta anche stretto agli uomini di Yakin, che avanzano con merito ai quarti: ora Slovacchia o Inghilterra. 

La Svizzera domina, Donnarumma ci salva fino al 36': Freuler punisce l'Italia, è 1-0

"Il 3-0 di tre anni fa? Abbiamo imparato e si è visto: noi siamo andati ai Mondiali, voi siete rimasti a casa". Così aveva scherzato Remo Freuler alla domanda sui vecchi confronti tra l'Italia e la Svizzera, e in effetti gli elvetici hanno dimostrato eccome di aver appreso come distruggere le trame di gioco azzurre. Yakin schiera i suoi col 3-4-2-1 e con Ndoye-Aebischer esterni di centrocampo, contro il 4-3-3 azzurro con Chiesa-ElSha ai lati di Scamacca. C'è solo una squadra in campo. La Svizzera palleggia, riflette, gioca e pressa altissimo.

L'Italia non ragiona, con tre giocatori elvetici a pressare alto non appena gli azzurri recuperano la sfera. Il risultato è un primo tempo da dimenticare: 65% di possesso palla svizzero nell'ultima mezz'ora e nessuna azione degna di nota per gli azzurri. Donnarumma ci salva sulla prima chance per Embolo, poi al 36' la Svizzera passa: Vargas imbuca per Freuler, Mancini non chiude e il regista del Bologna firma l'1-0 con un sontuoso inserimento a rete. Nel finale di tempo, una pessima Italia rischia anche il cappotto: bravo Donnarumma sulla punizione di Rieder. 

Vargas annichilisce gli azzurri dopo 32 secondi, la reazione non c'è: l'Italia è eliminata

Spalletti si gioca un solo cambio: fuori El Shaarawy e dentro Zaccagni. I suoi non hanno neanche il tempo di recepire la mossa, perché dopo trentadue secondi si fanno del male da soli: verticalizzazione sbagliata da Fagioli, la Svizzera recupera e raddoppia col tiro a giro di Vargas. La gara è finita qui, e a nulla servono i pretenziosi rimescolamenti di Spalletti, che sostituisce Barella al 63' e gioca con gli uomini e i moduli. La reazione è limitata a un auto-palo di Schar e al palo di Scamacca, che sbaglia una clamorosa rete da posizione favorevole.

Per il resto, la Svizzera palleggia e gestisce (quasi col torello) contro un'Italia che gioca con le quattro punte (Chiesa, Scamacca, Retegui, Zaccagni) e non sa minimamente come innescarle. L'inferiorità assoluta di una Nazionale che non ha mai dato la sensazione di riaprirla, è riassunta dai soli due minuti di recupero. Finisce qui e servirà un reset per evitare di mancare i Mondiali per la terza volta. Un reset che, forse, dopo un Europeo disarmante dovrebbe ripartire anche dal ct: Spalletti ha sbagliato ogni decisione.