Spalletti sbaglia tutto, i giocatori non sono da meno. Le pagelle di Svizzera-Italia

ITALIA

Donnarumma 6.5 - In un'Italia tatticamente e mentalmente disarmante, è l'unico che si salva. Evita un passivo più ampio con la doppia parata su Embolo e Rieder, provando anche a caricare i compagni. Poteva davvero finire in goleada. 

Di Lorenzo 4 - Il suo impiego per novanta minuti, da intoccabile, in ogni singola partita dell'Italia è il quarto mistero della fede. Non incide in attacco e viene bullizzato dagli esterni svizzeri nella fase difensiva. Non li prende mai e lascia costantemente la squadra in inferiorità numerica quando difende, anche sul gol. Un Europeo da dimenticare. 

Mancini 4.5 - La Svizzera non dà punti di riferimento e il difensore della Roma va in tilt. L'emblema è l'azione del gol, dove perde ogni riferimento su Freuler e lo lascia tirare indisturbato. Male anche sul 2-0 dove, come tutta l'Italia, non esce e lascia tirare tranquillamente Vargas. 

Bastoni 5 - Spalletti gli chiede di comandare la difesa, ma il nerazzurro sembra anestetizzato. La febbre l'ha messo a rischio fino a due ore prima della sfida, forse le sue condizioni erano tutt'altro che perfette. Il ct si preoccupa e gli chiede più volte se vuole il cambio, ma il nerazzurro lo rifiuta. 

Darmian 4.5 - Dan Ndoye fa quello che vuole su quella corsia, così come il dirimpettaio Vargas. Darmian non riesce mai a contenerli e gioca una partita in totale affanno, senza neanche dare un apporto alla manovra offensiva. Il cambio è quasi tardivo. (dal 75' Cambiaso 5.5 - La Svizzera è più difensiva, ma non riesce mai a mettersi in mostra). 

Barella 5 - Spalletti nelle sue idee lo vedeva più avanzato, quasi da trequartista e uomo d'inserimento, ma il pressing della Svizzera impedisce a Bare di occupare quella posizione. Il nerazzurro si immalinconisce e, complice qualche acciacco, non incide mai nella sfida. (dal 63' Retegui 5.5 - Il primo tiro in porta è suo, anche se debole e inefficace)

Fagioli 5 - Ha sbagliato Spalletti a caricargli sulle spalle l'Italia, in quella che nei fatti è la sua quarta presenza dopo la maxi-squalifica. L'avvio è incoraggiante, poi sparisce nella mediocrità di questa Nazionale. Da matita rossa l'errore che porta al secondo gol svizzero: inspiegabile quell'apertura. (dall'86' Frattesi sv - Pochi minuti per ricordare all'Italia che sì, c'era anche lui nei 26. La sua sparizione dalla formazione titolare è uno dei grandi punti interrogativi nella gestione-Spalletti). 

Cristante 4.5 - Il nervosismo è la costante della sua gara, che non ha particolari guizzi. Non trova mai la posizione e, quando deve difendere, viene costantemente preso d'infilata dagli svizzeri. Tra i peggiori in campo. (dal 75' Pellegrini 5.5 - Non riesce mai a ritagliarsi spazio).

Chiesa 5 - Nei fatti è l'unico azzurro con qualche guizzo offensivo, ma gioca perennemente a testa bassa e senza leggere i movimenti dei compagni di squadra. Sbatte ripetutamente sulla difesa svizzera e, nei fatti, si disimpegna più da terzino che da esterno d'attacco. La sua involuzione rispetto a tre anni fa è evidente. 

Scamacca 4 - Gioca a nascondino tra i centrali svizzeri per tutta la partita, da unico terminale di un'Italia che non supera praticamente mai la metà campo. Non riceve palloni giocabili, ma ci mette ampiamente del suo non muovendosi mai e non inseguendo il passaggio in profondità. Lento e impalpabile, spreca una clamorosa chance per riaprirla: lì doveva segnare. 

El Shaarawy 5 - Spalletti lo schiera per la prima volta in questo Europeo, a sorpresa da titolare. ElSha non ripaga la fiducia, venendo subito "ammansito" da un colpo all'inguine. Fatica per tutta la gara, inevitabile il cambio nell'intervallo. (dal 46' Zaccagni 6 - Fa quel che può in un'Italia che subisce gol trenta secondi dopo il suo ingresso in campo. Bellissima la sponda per Scamacca, non sfruttata: perché non ha giocato titolare?). 

Ct Spalletti 4 - Chissà se l'aveva preparata davvero così, con l'Italia rintanata nei suoi 30m che opta per farsi palleggiare in faccia dalla Svizzera e non riesce mai ad uscire. Non convince l'undici iniziale e convincono ancora meno i cambi, con Barella sostituito "a sensazione" nella speranza di dare una scossa. Una mossa tutt'altro che riuscita, in un Europeo disarmante sia per la Nazionale che per il suo ct. Non si vedeva una tale confusione, nei moduli e negli uomini, dai tempi di Ventura. Ci chiediamo: è il ct giusto per riportare l'Italia ai Mondiali? Stasera, la risposta sembra decisamente negativa. 

SVIZZERA 

Sommer 6; Schar 6, Akanji 6.5, Rodriguez 6; Ndoye 7 (dal 77' Sierro 6), Freuler 7, Xhaka 7, Aebischer 6.5; Vargas 7 (dal 72' Stergiou 6), Rieder 6.5 (dal 72' Zuber 6); Embolo 6 (dal 77' Duah 6). Ct Yakin 7.5.