Primavera, l'Inter dilaga per un tempo, poi soffre, ma vince: pazzo 3 a 2 al Monza
Tutto facile per l'Inter Primavera di mister Zanchetta? Niente affatto. Per 45 minuti poteva effettivamente sembrare così, con i nerazzurri in pieno controllo e avanti 3 a 0. Un atteggiamento meno determinato nella ripresa però rimette tutto in discussione e nel finale c'è da soffrire, con Domanico che butta via il rigore del possibile 3-3.
Primo tempo
Pronti-via, l'Inter trova subito il gol: pallone in verticale di Motta con il contagiri per Lavelli, che da pochi passi batte Ciardi di testa. Ci prova dopo 3 minuti Topalovic da fuori, ma il portiere brianzolo risponde presente. La prima mezz'ora è un monologo nerazzurro, con tre tiri da fuori di Topalovic (due fuori di poco, uno altissimo) intervallati solo dal tentativo senza troppe pretese di Beretta in una rara azione dei padroni di casa. Il raddoppio arriva già al 23': Lavelli calcia al volo, Ciardi risponde, Berenbruch è lesto ad avventarsi sulla ribattuta e ad insaccare.
Dopo il raddoppio il tema della partita non cambia: possesso pala della squadra di Zancchetta, con i biancorossi che non trovano contromisure ed anzi si innervosiscono, rimediando qualche giallo di troppo. Poi, con pazienza, ecco anche il tris: cross di De Pieri, Topalovic devia, sulla respinta di Ciardi stavolta c'è Quieto che fa 3-0.
Secondo tempo
Stavolta è il Monza a partire forte: cross di Postiglione, Zanaboni salta indisturbato e segna di testa. Poi ancora Monza, partito aggressivo: Calligaris è provvidenziale su Nene che da due passi non trova il 2-3. Il Monza cambia decisamente atteggiamento e aggressività alzando il pressing. L'Inter fa fatica a rendersi ancora pericolosa per 20 minuti, fino a quando Berenbruch trova Lavelli, che fa una gran giocata per liberarsi al tiro, ma poi manda fuori di un soffio di destro.
Il Monza cresce e trova il 3-2: bel destro di Colombo che batte Calligaris. All'84' l'episodio che poteva regalare l'incredibile 3-3: Tigani atterra Zanaboni, calcio di rigore che però Danaboni non trasforma, dato che la palla fa sul palo, viaggia sulla linea e poi fa fuori. Non succede null'altro: l'Inter vince e sale a quota 18 punti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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