Tra i cerotti dell'infermeria l'Inter soffre ma trova la cura e cuce la ferita, 3 punti pesanti
Tra i cerotti dell'infermeria l'Inter soffre ma trova la cura e cuce la ferita, ottenendo 3 punti pesantissimi a Venezia. Nell'ordine Atalanta, Juventus e Milan, rientrate anch'esse dall'Arabia, hanno ottenuto solo pareggi mentre i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno vinto e portato a Milano punti preziosissimi sia a livello di classifica sia a livello di carattere. Sì perché l'Inter arrivava in laguna con il carico delle dure critiche arrivate a raffica dopo la mancata vittoria di Supercoppa italiana e soprattutto in mancanza di 6 giocatori: Acerbi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Di Gennaro, Correa e Bisseck.
La formazione proposta dal primo minuto da Simone Inzaghi presentava dunque tanti cerotti, se consideriamo anche il fatto che Thuram è partito dalla panchina con Dimarco. La vittoria non è stata pulita, alla portata e netta sotto gli occhi di tutti, al contrario l'Inter ha sofferto proprio come all'andata (1-0 Lautaro), ma ha saputo tenere botta nel momento più delicato. Gli arancioneroverdi hanno avuto delle occasioni clamorose non concretizzate, un po' per sfortuna (come il palo di Busio), un po' per una grande mentalità portata in campo dai nerazzurri.
Una mentalità che l'Inter aveva necessariamente bisogno di ritrovare dopo la trasferta araba che poteva danneggiare l'umore e il carattere della squadra, ma è proprio in momenti come quello che i nerazzurri hanno appena salutato che si vedono i segni di maturità. Tre punti pesanti con tante bende e cerotti possono far riacquistare immediatamente fiducia.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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