Quante insidie a Venezia, l'Inter rialza la testa dopo l'Arabia. Inzaghi, bordate su critiche e pressioni
L'Inter rialza la testa dopo la finale di Supercoppa Italiana persa contro il Milan. 1-0 al Venezia e 44 punti in classifica, Atalanta superata in classifica con una partita in meno. Un risultato che, come ha spiegato Simone Inzaghi nel post partita, era tutt'altro che scontato: "Non era semplice dopo la finale persa in quel modo, i ragazzi sono stati bravissimi".
La partita del Penzo nascondeva tante insidie, a partire da una avversaria - il Venezia - che veniva da un momento positivo (5 punti nelle ultime 5) e aveva fermato la Juventus allo Stadium, oltre ad aver messo in seria difficoltà il Napoli al Maradona. In più le fatiche d'Arabia potevano frenare l'Inter così come hanno pesato per Milan, Juve e Atalanta: nessuna delle altre 3 partecipanti alla Supercoppa è riuscita a vincere la partita in campionato.
"Avrebbe fatto più notizia il pareggio dell'Inter oggi nonostante anche le altre abbiano frenato, ma mi fa piacere perché vuol dire che siamo cresciuti tanto", ha detto Inzaghi in conferenza. La sua squadra in settimana è stata bersaglio di critiche e pressioni, ritenute eccessive dal tecnico: "Io lo prendo in senso positivo, vuol dire che abbiamo creato tanto negli ultimi anni. Abbiamo fatto 43 punti dopo 18 partite, è un ottimo andamento ma non ci dobbiamo fermare. Avremo tante partite in pochi giorni con qualche giocatore fuori, non sarà facile ma le pressioni le lasciamo fuori".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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