Anche questa volta non era la vera Atalanta. Prima o poi l'affronteremo
In estate l'Atalanta non era la vera Atalanta. Gioca contro l'Inter al Meazza e perde 4-0 giocando non bene, ma non era la vera Atalanta. Pian piano la vera Atalanta gioca in Italia e in Europa davvero molto bene e mette in fila una quantità impressionante di risultati utili con prestazioni davvero ottime. L'Atalanta è, a detta di tutti o tanti addetti ai lavori, la vera squadra da battere, la squadra più in forma, la squadra che potrebbe vincere il campionato, la Supercoppa, la Coppa Italia e giocarsi la Champions League fino alla fine.
REWIND: l'Atalanta non è più una sorpresa. La Dea ha una squadra ormai da diversi anni molto competitiva e in Italia farà ancor meglio degli anni passati. Vincere lo scudetto? Possibile ma esiste un "se". Se l'Inter decidesse di suicidarsi, o sbagliare, come ieri, 5/6 gol a partita, allora ci sarebbero speranze per tanti club, non solo per i bergamaschi, se invece la squadra di Simone Inzaghi continuerà su questi ritrovati livelli, sperando di riavere un paio di elementi in forma per il rush finale tipo Pavard e Lautaro (non due qualunque), non credo che in Italia, parlo di campionato, ci siano veri rivali. Troppo sicuro? Assolutamente no, solo realista. I nerazzurri hanno sbagliato la gara con la Juventus buttando via 3 punti già fatti e poi? Con Atalanta e Lazio 10 gol fatti 0 subiti, con i bianconeri sappiamo come finita e in quale modo, con il Milan è un derby e tutto può succedere, ricordo quando i rossoneri erano nettamente superiori e dal nulla spuntavano i vari Branca, Seno e Schelotto, con il Napoli, Campione d'Italia, un pareggio ci può stare.
Detto questo, fatta la lista "gioie e dolori", chiudo dicendo che la squadra affrontata in semifinale di Supercoppa, era la vera Atalanta, e se il tecnico ha deciso di fare turnover non è colpa di Inzaghi o Marotta o dell'Intera società. Gasp avrà avuto i suoi validi motivi, ma non si può dire, ancora una volta, che non era la vera Atalanta o che l'Atalanta non volesse provare a vincere.Chi commentava la partita ha più volte annunciato l'ingresso dei big dalla panchina, mentre l'Inter sostituiva i big con i vice big, ma il risultato non è cambiato, anzi, scusate, Dumfries ha chiuso definitivamente la gara e Inzaghi ha cominciato a cambiare in vista della finale.
Chi può davvero far paura ad un tifoso dell'Inter? Solo l'Inter!!!
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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