Taremi al Milan? Possibile, come Mou portò Lampard all'Inter
In tutti questi anni di lavoro la voglia a tanti addetti ai lavori che non è ancora passata, e mai passerà, è scrivere o chiacchierare di possibili acquisti che un nuovo allenatore, in base alle sue precedenti esperienze, chiederebbe alla nuova dirigenza. E' il caso di Taremi. L'attaccante dell'Inter non è entrato alla perfezione nell'ambiente Inter? Gioca poco? E' un fedelissimo di Conceicao? L'allenatore portoghese è il nuovo tecnico del Milan? Al Milan manca una punta che garantisca la doppia cifra? Ed ecco la notizia: Conceicao chiederà Taremi.
L'ex Inter, parlo del nuovo allenatore rossonero, non di Taremi, passatemi la battuta, non ha chiesto nessuno e al momento non ha minimamente intenzione di portare l'iraniano al Milan, lo potrebbe aver pensato, lo penserà in futuro, nessuno lo può sapere, ma scrivere questo è davvero fare un pezzo di "colore", almeno così si diceva. Conceicao credo che oggi sia alle prese con una situazione non facile e di fare le classiche liste della spesa non ne abbia minimamente intenzione, anche se di mercato parlerà sicuramente con la dirigenza Milan. Taremi ex Porto, ma nessuno ha pensato che il figlio è un esterno molto bravo e che nella Milano a tinte rossonere ci starebbe meravigliosamente.
Vi ricordate l'arrivo di Mourinho dal Chelsea? Si fece il nome di Lampard dopo 4 minuti dal suo sbarco a Milano. Il centrocampista dei blues ed il suo entourage furono avvistati nelle migliori salumerie italiane, in tutti bar della costiera amalfitana, almeno trenta volte sotto la sede dell'Inter. Cosa portò in casa Inter? Sulley Muntari. Ma non è l'unico ricordo di un pazzo mercato. Sempre in casa Inter, durante una calda estate, dove si scriveva anche che Roberto Mancini lasciava il ritiro per tornare a Milano e mettersi in coda per fare il passaporto, arrivò Frank de Boer portando con sè un certo Kenny Tete, un giocatore che mai arrivò, ma che diventò famoso perchè per tutti i media era l'esterno che l'Inter cercava da anni e che il nuovo allenatore avrebbe prelevato dall'Ajax per farlo ammirare alla Milano nerazzurra. Giocò Mbaye.
Qualche pupillo ha seguito il suo allenatore, ma i casi si contano sulle dita di una mano, almeno quelli di nome.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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