Guida pratica per l’Inter che deve affrontare un folle calendario 2025

Guida pratica per l’Inter che deve affrontare un folle calendario 2025TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 2 gennaio 2025, 18:27Editoriale
di Lapo De Carlo

L’anno è appena iniziato e già arriva il difficile. Il vero avversario sarà la stanchezza fisica e mentale, quella che ha svuotato di energie l’Inter post Manchester City quando ha incontrato il Milan tre giorni più tardi, la stessa che ha condizionato la squadra di Inzaghi nel momento in cui ha trovato prima l’Arsenal e poi il Napoli, nonostante il turn over, oltre a quello che ha determinato il tipo di impegno rinunciatario a Leverkusen per poi andare a tavoletta all’Olimpico dopo la prima mezzora contro la Lazio. Fino a quando si tratta di incontrare formazioni come la Stella Rossa o lo Young Boys (dopo il quale l’Inter ha pareggiato in casa con la Juventus 4-4), la squadra riesce a recepire lo sforzo come compatibile con il doppio impegno, ma quando l’asticella dell’avversario si alza è umanamente impossibile avere lo stesso tipo di approccio a distanza di pochi giorni.

Oggi Inter e Atalanta appaiono più forti del Napoli che però considero favorito per lo scudetto fin da questa estate, proprio per l’eccessivo numero di partite in più che le sue rivali devono affrontare. Tra gennaio, febbraio e i primi di marzo le squadre di Inzaghi e Gasperini hanno due recuperi da giocare, più due partite di Champions (quattro, qualora non riuscissero a qualificarsi tra le prime otto), più una o due partite di Supercoppa e una di Coppa Italia. Si va da un minimo di 6 (sei) ad un massimo di 9 (nove) impegni in più in soli 60 giorni, rispetto al Napoli. Un eccessivo numero di partite implica anche un evidente rischio di infortuni in più, che in questa stagione si sono abbondantemente manifestati. È una disparità di cui ci accorgeremo solo a cose fatte e che, nel momento in cui non dovessero essere raggiunti alcuni obbiettivi, sarà liquidata come: “non è una scusa sufficiente”. Si tratta di una situazione del tutto inedita e incredibilmente sottovalutata. Oggi.

Si comincia stasera con l’Atalanta in Supercoppa. Se andrà in finale sarà un impegno in più, il 6 gennaio, diversamente ci sarà più tempo per ricaricare le pile e affrontare il Venezia in quella che per l’Inter è la prima gara del girone di ritorno, in trasferta il 12 gennaio alle 15. All’andata, il 3 novembre, ci fu un brivido a tempo scaduto, in una partita controllata ma mai chiusa. Solo tre giorni dopo l’Inter affronta il primo recupero col Bologna a San Siro e il 19 gennaio l’Empoli, sempre in casa, per poi partire a Praga. Sfida con lo Sparta che ha l’imperativo della vittoria, considerando l’importanza di arrivare tra le prime otto. Al rientro altra trasferta a Lecce domenica 26 alle ore 18 e successivamente l’ultima gara al Meazza contro il Monaco, mercoledì 29. A prescindere che serva un punto o tre, la sfida sarà determinante, per essere sicuri di andare agli ottavi.
A fine gennaio l’Inter avrà giocato tra le sette e le otto partite.



Febbraio inizia il con il derby del 2 febbraio nell’insolito orario delle 18 e un coefficiente di difficoltà non ancora valutabile, perché l’impatto del nuovo tecnico può dare un impulso e idee tattiche differenti al Milan. Trascorsi tre giorni a San Siro arriva la Lazio per il quarto di Coppa Italia, mentre il 9, con data da confermare e in orario da definire, la Fiorentina arriva a Milano. Il piccolo vantaggio è quello di trovare tre avversari forti ma giocando sempre a San Siro, senza doversi sottoporre a viaggi faticosi. Se, disgraziatamente, dovessero essere disputati i play off di Champions arriverebbero proprio l’11 o il 12 febbraio. Per ribadire quanto sia importante evitarli basta sapere che l’Inter nel week-end del 15/16 del mese va a giocare allo Juventus Stadium, dove tradizionalmente e misteriosamente si gioca quasi sempre male.

Successivamente arriverebbe il ritorno dei play off e, nel fine settimana del 22/23 febbraio, la sfida interna col Genoa. In totale “solo” cinque partite, con l’aggiunta di eventuali altre due in caso di play off.. Non abbiamo ancora parlato di recupero in casa della Fiorentina, con una data che verrà valutata in corso d’opera (tanti auguri). La squadra ha dimostrato di essere matura e di livello altissimo ma il 2025 dell’Inter, per essere di successo, dovrà essere aiutato anche un pizzico di buona sorte, perché si vince contro tutti ma raramente contro tutto.

Amala