Gudmundsson, Zangrillo punge l'Inter: "Vorrebbe che lo regalassimo". Marotta: "Organico già forte"

Come il doganiere di Non ci resta che piangere. Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo è stato chiaro: se l'Inter vuole Albert Gudmundsson deve pagare e la tassa potrebbe esser ben più alta dei fiorini sborsati da Massimo Troisi e Roberto Benigni nel film cult del 1984. Qui stiamo parlando di calciomercato e i nerazzurri continuano a seguire con interesse il giocatore che ha incantato mezza Serie A. I 14 gol conditi da quattro assist dell'attaccante islandese non sono passati inosservati ma il numero uno del club rossoblu ha mandato un messaggio chiaro alla dirigenza interista e al presidente Giuseppe Marotta

"Il calcio, mi ha insegnato Galliani, é crudele. Penso che il Genoa debba ritornare dove manca da tanto tempo. Per farlo ci vuole un consolidamento economico che consenta di poter usufruire di una rosa che ha un valore che tu gestisci, che tu controlli, di cui tu sei padrone. E che quindi ti consenta di dire di no al signor Marotta quando vorrebbe che tu gli regalassi Gudmundsson, e lo dico all’amico Beppe senza nessun tipo di malignità". Il presidente rossoblu ha parlato chiaro a margine dell'evento "Incontri d'estate", organizzato da Telenord e poi ha agiunto: "Lo dico perché so che all’Inter piace Gudmundsson e io ho detto che spero che lui possa sognare e continuare a sognare. Però il Genoa deve essere padrone di se stesso: se vende Martinez è perché pensa di poterselo permettere, perché arriva un altro Martinez o meglio di lui, e se va via Gudmundsson, come è andato via Dragusin abbiamo visto che abbiamo fatto ancora meglio". 

Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui SportMediaset, all'evento di presentazione dei calendari, rispondndo alle domande di mercato e alle suggestioni su Gudmundsson: "Valuteremo poi attentamente quello che potrebbe essere un organico più completo, alla luce delle numerose competizioni, indipendentemente da chi dovesse giocare. Per quanto riguarda i nomi fatti penso di escluderli perché l'organico che abbiamo è già di per sé forte". Potrebbero sembrare dichiarazioni di circostanza ma la realtà dei fatti è che a parte un interesse non troppo velato, non c'è ancora una vera e propria tratattiva. Lo ha confermato anche il ds del Genoa Marco Ottolini, intervenuto oggi a margine della conferenza stampa per la campagna abbonamenti del Grifone: "Su Gudmundsson ci sono sondaggi e telefonate. Nulla di più. Lunedì verrà e potrebbe restare con noi oppure no. Vedremo". Tutto è ancora in divenire. Il giocatore piace ma i nerazzurri non sono gli unici interessati dato che da tempo viene seguito anche in Premier League.