Da imprescindibile a disastroso, Calha fatica a tornare ma l'Inter ha bisogno della perfezione

Da imprescindibile a disastroso, Calha fatica a tornare ma l'Inter ha bisogno della perfezioneTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marta Bonfiglio

Che disastro a Firenze, ma forse è meglio che la batosta sia arrivata tutta insieme. Tutta in un colpo solo. L'Inter ha faticato per tutta la gara contro una Fiorentina ben posizionata in campo. 3-0 che lancia Conte in vetta alla classifica in solitaria e i nerazzurri hanno tante colpe. Hakan Calhanoglu, uno dei protagonisti indiscussi della seconda stella, sembra aver smarrito la sua incidenza nel cuore del gioco dell’Inter. Se nel 2024 il turco era diventato una pedina fondamentale per Inzaghi, in grado di dettare i ritmi e decisivo con i suoi calci piazzati, quest’anno il suo rendimento è sotto le aspettative.

Sebbene non manchino le sue classiche giocate brillanti, è evidente che la continuità non sia la stessa. Forse i tanti infortuni che inizia a portarsi dietro, e dunque le poche partite giocate rispetto al solito, iniziano a farsi sentire. Sta di fatto che in due partite fondamentali il centrocampista si è reso protagonista di due errori clamorosi. Il primo risale al derby del 2 febbraio, palla persa a centrocampo sul forte pressing di Abraham e Milan che va in gol, dopo la ripartenza. Oggi, contro la Fiorentina si è lasciato portar via un pallone ancora più velenoso e da quell'azione Dodo ha mandato in gol Kean. Certo, anche Bisseck nel gol dell'attaccante viola ha le sue colpe, perde il tempo, ma il turco dal rientro in campo è disastroso nei momenti chiave. 

"Sta lavorando, come altri giocatori al rientro. Per noi è un giocatore importantissimo, sta lavorando intensamente e senz'altro ci aiuterà come gli altri che stanno rientrando e saranno utili per noi", ha detto Inzaghi in conferenza stampa dopo la sconfitta.

Il giocatore è sicuramente sottotono e il suo calo potrebbe essere solo un momento di transizione, ma al momento non c'è dubbio: questo è uno dei momenti più delicati del campionato e Inzaghi ha bisogno della perfezione per stare attaccato a Conte il più possibile. Se il turco era considerato imprescinidibile per il gioco nerazzurro, ad oggi il rendimento non è dei migliori.