Contropagelle: Dumfries Terminator, adoro Barella
Sommer: un paio di interventi di spessore zero, sempre lucido e attendo. Sicuro. 7
Bisseck: peccato per il cartellino. Comunque, spesso dominante nella sua zona. Maturo. 6,5
De Vrij: come il tonno in scatola. Insuperabile. 8
Bastoni: tituba da principio, poi si rompe e sale in cattedra. Piedino. 7,5
Dumfries: mette l’abito della festa e domina il campo. Terminator. 8,5
Barella: corre dappertutto, chiude dappertutto, fa un gol da cineteca. Adoro. 8
Calhanoglu: non perde mai la calma, distribuisce gioco e palloni. Lucido. 7,5
Mkhitaryan: cosa gli vuoi dire? Assurdo. 7,5
Dimarco: e vabbè, qui viene facile. Totalizzante. 7,5
Thuram: correre corre, non sembra al meglio ma gioca per la squadra e non per sé stesso. Gran gol anche il suo. Cecchino. 7
Lautaro: peccato non aver segnato ma quanto pressing, quanta adrenalina, quanta grinta. Il mio Capitano. 7
dal 46° Darmian: preciso, puntuale, impeccabile. Professionista. 7
dal 63° Carlos Augusto: finalmente. Gol importante. Per lui e per noi. Bravo. 7
dal 63° Asllani: sereno, quasi serafico. Sempre al posto giusto. Sempre la scelta giusta. Giusto. 7
dal 74° Zielinski: ciabatta un gol fatto ma non importa. Sufficiente. 6
dal 81° Buchanan: qualche minuto, apparizione forzata. Senza voto.
Simone Inzaghi: la prepara come meglio non si può. La sua Inter è un diesel. Parte piano, poi accelera, poi rallenta, poi comanda il gioco, poi annichilisce la Lazio. Ha studiato l’avversaria di turno, ne ha prese le misure e ha indovinato tutto. Fategli firmare un contratto a vita, se possibile. Impagabile. 8
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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