Contropagelle: Dumfries sovrano, Inzaghi assoluto

Sommer: eehhhh, ma è vecchio. Si, certo, Matusalemme. 8

Bisseck: una distrazione una in una partita praticamente perfetta. Dominante. 7,5

de Vrij: tutti a lamentarsi dell’assenza di Acerbi. Ma di che vi lamentate? Completo. 8

Bastoni: finito il rosario di aggettivi per definirlo. Totale. 7,5

Dumfries: da brutto anatroccolo a cigno il passo è brevissimo. Sovrano della fascia. 9

Barella: forma strepitosa, il pallone passa sempre da lui. E lui è sempre dove c’è il pallone. Dinamo. 8

Calhanoglu: stranamente ai margini, stranamente lento e macchinoso. Impacciato. 6-

Mkhitaryan: gli appuntamenti che contano non li tradisce mai. Assoluto. 8

Dimarco: una costante spina nel fianco. Altrui. Brillante. 7

Thuram: complice l’infortunio non vede mai la palla. Inconsistente. 5,5

Lautaro: sbaglia tanto, forse troppo. Vero. Ma lui c’è, sempre e comunque. Nel male e, soprattutto, nel bene. Farraginoso ma volitivo. 6,5

dal 46° Taremi: fatica, nemmeno poco. Tiene palla, traccheggia, aiuta i compagni. Manca sotto porta. Indeciso. 6

dal 67° Carlos Augusto: ormai più di un subentrante. Cresciuto. 7

dal 67° Asllani: Inzaghi quello gli chiede, quello lui fa. Con molta serenità. Flemmatico. 6

dal 76° Darmian: entra nel momento peggiore dell’Inter e si dà da fare. Jolly. 6,5

dal 81° Frattesi: senza voto

Simone Inzaghi: incarta e impacchetta Gasperini. Finisce due a zero ma senza gli errori dei suoi ragazzi il passivo avrebbe potuto essere molto più pesante. Controlla e domina la partita senza troppe ansie, escluso l’ultimo quarto d’ora, comprensibilmente. Nelle partite secche è un fattore, inutile stare a ripeterci. Assoluto. 9