Contropagelle: Barella profeta in patria, Sommer perfetto (o quasi)

Contropagelle: Barella profeta in patria, Sommer perfetto (o quasi)TUTTOmercatoWEB.com
domenica 29 dicembre 2024, 18:00Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Sommer: sbaglia pochissimo, inezie, pinzillacchere. Perfetto (o quasi). 7,5

Bisseck: continua a crescere, partita dopo partita. Sicuri sia ancora la riserva di lusso? Granatiere. 7

de Vrij: forse un piccolo errore di comprensione con Bisseck. Forse. Patto col diavolo. 7,5

Bastoni: ma di che stiamo parlando esattamente? Come lui ne nascono pochissimi. Generazionale. 7,5

Dumfries: spinge, rientra, aspetta, si propone. Completo. 7

Barella: tutto il repertorio. Lo fischiano, una tristezza infinita. Profeta in patria. 8

Calhanoglu: si accende a intermittenza ma quando lo fa son dolori (per gli altri). Generoso. 7

Mkhitaryan: sbaglia neanche poco ma lavora un numero di palloni infinito. È dappertutto. Maratoneta. 6,5

Dimarco: forse il meno in palla, anche se delizia con qualche giocata delle sue. Appannato. 6

Thuram: che stia bene lo sapevamo. Cagliari è l’ennesima dimostrazione di forza. Assoluto. 7

Lautaro: non è tanto per il gol, importantissimo. È per la caparbietà, il non arrendersi, l’esempio che dà ai compagni. Fondamentale. 7

dal 72° Zielinski: fa il suo senza infamia e senza lode. Sufficiente. 6

dal 72° Carlos Augusto: mantiene posizione e concentrazione. Attento. 6,5

dal 79° Asllani: senza voto

dal 79° Frattesi: senza voto

dal 79° Taremi: senza voto

Simone Inzaghi: la macchina funziona. La sua idea di sfiancare l’avversario di turno prima di colpire anche. Tutto è migliorabile nella vita e nel calcio, sia chiaro: ma l’Inter del secondo tempo assomiglia tanto a un’orchestra capace di sinfonie assolute. Geniale. 7,5