Verona-Inter, le probabili formazioni: Acerbi non si tocca, Dumfries rischia. Ancora ThuLa?
Conclusa la sosta nazionali non ci sarà tempo da perdere. L'Inter scenderà in campo con l'Hellas Verona sabato 23 novembre per il tredicesimo turno di Serie A e appena dopo tre giorni ci sarà la Champions League a bussare alla porta con l'RB Lipsia. Ma un passo per volta, perché pensare subito all'Europa sarebbe deleterio, considerando anche la portata di una vittoria al 'Bentegodi' nel caso in cui una tra Napoli, Juventus e Milan dovessero scivolare in campionato visti gli scontri diretti. Al momento, infatti, i nerazzurri stazionano al secondo posto affollato (a quota 25 punti) e comprensivo di Lazio, Fiorentina e Atalanta, con Antonio Conte ad un solo passo di distanza. L'obiettivo, chiaramente, è non sottovalutare un avversario in cerca di punti salvezza.
Come arriva l'Inter: Inzaghi libera i big? A distanza di tre giorni c'è il Lipsia
Simone Inzaghi, durante la sosta nazionali, sta lavorando con chi è presente ad Appiano Gentile e non ha raggiunto la propria Rappresentativa per gli impegni in programma. Le maggiori cure sono dedicate a Carlos Augusto, che il tecnico nerazzurro dovrebbe recuperare appieno dopo l'infortunio proprio entro la sfida in campionato con l'Hellas. Ad ogni modo non mancheranno i big: dovrebbe scendere in campo una formazione facsimile all'undici dell'1-1 a San Siro contro il Napoli, con un possibile cambiamento su tutti. La fascia destra infatti dovrebbe prevedere il ritorno dal primo minuto di Darmian a discapito di Dumfries. A sinistra invece dovrebbe essere confermato Dimarco, salvo recupero flash di Carlos. Per il resto spazio ad Acerbi, che una volta ritrovato il campo e aver ingabbiato Lukaku non dovrebbe essere risparmiato, con stessa sorte destinata a Pavard (anche se potrebbe rifiatare grazie a Bisseck) e Bastoni. A centrocampo niente spazio al turnover, quindi largo a Calhanoglu da playmaker e Barella-Mkhitaryan incursori. In attacco, seguendo lo spartito tracciato in Champions da Inzaghi, dovrebbe rivedersi il tandem Thuram-Lautaro, nonostante la prova scialba contro il Napoli. Taremi scalpita, ma dovrebbe partire dall'inizio col Lipsia. Da capire la situazione Marko Arnautovic.
Come arriva il Verona: Zanetti ritrova Livramento, all-in su Tengstedt là davanti
Paolo Zanetti ha bisogno di punti per avere un po' di respiro dalla zona retrocessione. Nel frattempo può sorridere per il rientro di Livramento, che ha scontato la squalifica. Quanto alle scelte da operare per contrastare i campioni d'Italia in carica, invece, il mister ha due dubbi da sciogliere. Ballottaggi aperti tra Belahyane insidia Serdar nella posizione da frangiflutti davanti la difesa, mentre sulla trequarti occhio al jolly Harroui al posto di Kastanos (al momento in vantaggio). Rispetto all'uscita a Firenze non dovrebbero esserci stravolgimenti in difesa, con Magnani-Coppola baluardi difensivi e Tchatchoua laterale di destra con Bradaric dal lato opposto. Difficile vedere Duda in panchina al Bentegodi, mentre le ali offensive Suslov e Lazovic dovrebbero essere confermate. In avanti Zanetti punta tutto su Tengstedt.
Le probabili formazioni di Verona-Inter
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Bradaric; Suslov, Serdar; Kastanos, Duda, Lazovic; Tengstedt.
Diffidati: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Infortunati: Dawidowicz, Cruz, Frese.
Allenatore: Paolo Zanetti.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
Diffidati: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Infortunati: Carlos Augusto (verso il rientro).
Allenatore: Simone Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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