Bertola ha la stessa età di Palacios. L'Inter punta sull'argentino

Bertola ha la stessa età di Palacios. L'Inter punta sull'argentino TUTTOmercatoWEB.com
© foto di TuttoSalernitana.com
Oggi alle 18:53Reca is Here!
di Christian Recalcati

Il giovane difensore argentino arrivato in estate a Milano, sta bruciando le tappe, nella testa di Simone Inzaghi, ma è giovane, anzi giovanissimo ed entrare negli schemi collaudati del mister e della squadra non è assolutamente facile. Tomas è nato il 28 aprile 2003, è davvero una ragazzino che si affaccia ad Appiano, anche lui sa chi ha davanti. Bastoni nel suo ruolo, Acerbi, Pavard, Bisseck e de Vrij, tutti difensori di livello altissimo. L'argentino lavora duro, ha già esordito qualche minuto in campionato ma è consapevole che ci vuole tempo, tanto tempo per entrare nei rodati meccanismi "inzaghiani", che ha lavorato per avere dei difensori, non solo bravi nel loro ruolo, ma diventati tutti importantissimi in regia e fase avanzata, sono gli uomini in più, sono giocatori che giocano un calcio diverso grazie ad innovazione e schema del mister, al quale va dato merito. Palacios lavora, sa quale in questo momento il suo ruolo e un giorno sarà importante, perchè ha le doti per esserlo.

Ma, come mi piace dirlo, i nerazzurri a detta di millesettecento addetti ai lavori, sarebbe in pole position  per Nicolò Bertola,  difensore centrale dello Spezia, nato il 23 marzo 2003, quindi 1 mese più grande del nostro Palacios. Ottimo acquistare giovani, ma leggendo a destra e sinistra sembra che l'innesto in rosa dell'italiano sarebbe qualcosa di grandioso e una mossa di mercato che lascerebbe a bocca aperta le big della Serie A. Nessuno mette in dubbio le doti del giocatore attualmente allo Spezia, ma se Tomas Palacios, 1 mese più piccolo, ci sta mettendo e ci metterà mesi per entrare nel sistema Inter, perchè Bertola sarebbe così importante? Futuribile assolutamente, ma ad oggi la difesa dei nerazzurri ha bisogno di gente con qualche anno in più di esperienza, anche perchè Bastoni e Bisseck sono giovani, Pavard nel pieno della maturità, Acerbi non può esere sostituito da chi non ha mai giocato in A ad alti livelli e de Vrij è un elemento forte, esperto e importante per l'attuale rosa.