Inzaghi non cambia modulo. Avanti con il collaudato 3-5-2

Non cambierà modulo Simone Inzaghi. Negli anni l'allenatore nerazzurro non ha mai provato altri schemi, ma soprattutto ha uno schema talmente collaudato che i giocatori andrebbero in confusione cambiando, un pò come successo a Napoli, quando cambiando lo storico schema in un 4-4-2 c'è stato un panico generale, con Dumfries che si spostava da destra a sinistra come non avesse capito le indicazioni del proprio allenatore. 

Tutti gli esterni sono ai box, a parte l'olandese, ma non per questo motivo si è costretti a cambiare modulo. Il 3-5-2 prevede due uomini in fascia mentre il cambio costringerebbe Inzaghi a schierare 4 esterni e quindi come si risolverebbe il tutto? L'allenatore nerazzurro, da quello che giunge in redazione, non ha intenzione di fare esperimenti e adatterà un giocatore a sinistra, per poi cambiare, se necessario, durante i novanta minuti. 

Non ci saranno problemi in attacco, con Lautaro e Thuram intoccabili, Martinez difenderà i pali, mentre i 3 difensori saranno Pavard a destra, Acerbi centrale e Bastoni centro sinistra. Centrocampo con Barella, Zielinski (se Calhanoglu non dovesse farcela) e Mkhitaryan, mentre Dumfries agirà a destra, perchè è in quel ruolo che rende al massimo, a sinistra ha enormi difficoltà. Chi sostituirà Dimarco e soci? L'allenatore nerazzurro ha diverse soluzioni: Bisseck, in grado di fare tutta la fascia senza problemi, anche se a destra rende maggiormente, Bastoni che praticamente già lo fa, visto che i centrali nello schema "Inzaghi" si alzano molto, Frattesi un uomo di gamba che sicuramente potrebbe fare bene. Diverse soluzioni, la palla passa al mister.