Lukaku sul post Mondiale in Qatar: "Pianto ogni giorno per settimane, non avevo energie"

Lukaku sul post Mondiale in Qatar: "Pianto ogni giorno per settimane, non avevo energie"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:18News
di Marco Lavatelli

Il brutto Mondiale in Qatar ha segnato Romelu Lukaku, che nel torneo di novembre-dicembre 2022 durante la sua ultima stagione all'Inter non ha assolutamente lasciato il segno. Il giocatore del Napoli ha parlato del suo rapporto con il Belgio al podcast 'Amici di Sport': "Dopo il Qatar ho pianto ogni giorno per settimane. Il prossimo obiettivo con i Red Devils è il Mondiale tra due anni e sembra ancora lontanissimo. Voglio davvero tornare in Nazionale con buone sensazioni e assumere un ruolo di leadership. Ma non posso essere felice se non vinciamo. Questa è l’unica cosa che manca a questo gruppo: i giovani hanno già fatto molta strada ma, a livello di mentalità vincente, possono fare molto meglio. Questo è quello che posso insegnargli", le sue parole riprese da Tuttomercatoweb.

Ci spiega il suo quasi addio al Belgio?
"In Qatar volevo esserci per il mio Paese perché l’allenatore e la squadra avevano bisogno di me. È stata la prima volta in 29 anni che il calcio mi ha segnato. Non ho mai pensato alla depressione, ma ho pianto ogni giorno per settimane. Anche in vacanza. Thierry Henry mi chiamava tre volte al giorno. Mia madre e i miei figli erano a Milano, ma non avevo energie. Avevo bisogno di stare da solo per un po’".