Niente ThuLa? Taremi sa fare tutto, anche mandare in gol Arnautovic. Manca solo...

La Stella Rossa è stata una prima volta. Un esordio assoluto per la coppia inaspettata Arnautovic-Taremi, che ha giocato a braccetto in attacco per l'Inter nel secondo impegno europeo stagionale, il primo casalingo a San Siro. Banco di prova, al netto della prova insufficiente degli avversari, pienamente superato. A fronte del risultato tracimato per 4-0, le reti firmate dall'austriaco e dall'iraniano sono realmente un bel vedere. E a ragion veduta tenendo conto che per un impegno di Champions League finalmente Simone Inzaghi ha potuto rinunciare per una sera alla ThuLa. Lanciando nella mischia, ma solo con la gara in pugno 2-0, il capitano argentino che ha pure realizzato il 3-0.

Però l'Inter non ha fatto cilecca con i pezzi di ricambio. Con il nuovo purosangue prenotato lo scorso inverno dal Porto, Mehdi Taremi, è tutta un'altra musica rispetto ad avere il solo Arnautovic o un Correa spaesato. Il 32enne iraniano in 90 minuti ha esibito tutto quanto il registro da centravanti polivalente qual è, con 2 assist (oltre al gol su rigore) e una quantità indicibile di palloni recuperati per far scattare l'Inter. Tutto va a infarcirne la prestazione completa.

E Arnautovic? Sicuramente l'ex Bologna ha faticato di più, forse un po' indietro di condizione rispetto a tanti compagni e ancora troppo a correnti alternate per i gusti dell'Inter. Almeno un paio di occasioni le ha fatte svanire con scelte sbagliate o ritardo d'esecuzione. Qui è entrato in gioco Taremi, che ha saputo innescare più volte Marko sotto porta, come nella situazione del gol del momentaneo 2-0. Certo, c'è ancora il feeling da affinare, che ha portato i due spesso a calpestarsi i piedi. "Lo dimentichiamo, era la prima volta che giocavano insieme", ha precisato Simone Inzaghi nella conferenza stampa post-vittoria con la Stella Rossa. "Però sono due giocatori forti e importanti per l'Inter, hanno fatto un'ottima gara", la chiosa. Il succo sta tutto qui: prime prove su strada per raggiungere un rodaggio completo. Così sarà sotto gli occhi di tutti l'effettivo potenziamento del parco attaccanti nerazzurro.