L’Inter scherza col fuoco, ma poi lo doma: Stella Rossa al tappeto, a San Siro finisce 4-0

L’Inter scherza col fuoco, ma poi lo doma: Stella Rossa al tappeto, a San Siro finisce 4-0TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:49Primo piano
di Yvonne Alessandro
fonte dall'inviata a San Siro

Per diversi tratti di gara non è stata un'Inter irresistibile, lasciando giocare fin troppo la Stella Rossa a ridosso della propria area. Ma nei momenti culminanti della partita i nerazzurri hanno saputo ferire i serbi: Calhanoglu su magnifica punizione ha stappato il match all'11', poi la squadra di Simone Inzaghi ha approfittato largamente degli erroracci avversari. Arnautovic per il raddoppio, Lautaro e Taremi a coronare la goleada finale per 4-0. E con questa vittoria sono 4 i punti nel girone unico di Champions League, compreso lo 0-0 col City.

Formazione rivoluzionata

L’occasione è di quelle da non fallire, tre punti con la Stella Rossa sono l’obbligo morale dell’Inter che così non getterebbe alle ortiche il pari d’oro strappato al Manchester City. Ma con la vittoria ravvicinata ottenuta sul campo dell’Udinese tre giorni fa, Simone Inzaghi si è scervellato per ruotare a dovere i giocatori, in modo da avere una formazione in piena forma. E per riservare l’undici dei titolarissimi nello scontro diretto con il Torino.

Il tecnico piacentino ha effettuato 7 rotazioni, rilanciando un Pavard lontano dalla sua miglior forma titolare, anche per ritrovare un po’ di fiducia, in compagnia di De Vrij per far rifiatare Acerbi e Bastoni a completare il pacchetto arretrato. Dumfries-Carlos Augusto sui binari laterali, Calhanoglu in cabina di pilotaggio con Mkhitaryan e Zielinski mezzali d’incursione. Infine l’attacco: Taremi e Arnautovic, la novità della serata, al posto della ThuLa.

Calhanoglu punisce

L'Inter ha spianato la gara fin dai primi istanti, con gli sfondamenti di Dumfries sulla destra a creare scompensi non di poco conto alla difesa dei serbi e Arnautovic in gol, seppur in fuorigioco. Un avvertimento però per la Stella Rossa che alla prima punizione contro è stata punita severamente da Calhanoglu, con deviazione di Krunic ad insaccare più agevolmente la pennellata del turco all’11’.

La Stella Rossa ha faticato parecchio, soltanto Maksimovic ha saputo dare un pochino di bollicine all’acqua sgasata dei serbi. E a cavallo di ritmi bassi e qualche sbavatura di troppo, come nel tocco di Silas addosso a Sommer, i nerazzurri sono andati a riposo per 1-0.

Arnautovic si leva un peso, l'Inter straborda

La ripresa non si è aperta di certo in modo lieto per l’Inter, troppo molle e forse convinta del vantaggio acquisito, oltre che del repertorio scarno offerto dalla Stella Rossa nella prima frazione. Qualche brivido lungo la schiena di Sommer è sceso, tra Ndiaye e Silas accesi a intermittenza. La difesa certamente non ha svolto un lavoro certosino in termini di pressing, attenzione e accorci in marcatura, ma alla fine è l’Inter a ringraziare i serbi.

Sì, perché su una gestione orripilante dell’ex Milan Krunic a ridosso della propria area Taremi è stato il più lesto a rubargli il pallone e a servire con un assist facilissimo il 2-0 trasformato da Arnautovic. Tempo di fare il raddoppio che Simone Inzaghi ritocca la formazione e lancia in campo Lautaro, Frattesi e Acerbi, con Asllani a seguire qualche istante dopo. Cambi ad hoc che hanno generato il 3-0 di Lautaro Martinez al 71' a seguito del rigore guadagnato sempre dal Toro e trasformato in modo glaciale da Taremi dopo un momento interminabile di attesa per assenza di comunicazione tra l'arbitro Zwayer e il VAR. I minuti finali sono di completa gestione di una vittoria in cassaforte, visto lo sconforto evidente della Stella Rossa. Con 4 punti l'Inter si proietta momentaneamente al quinto posto nella classifica a girone unico della Champions, una notizia grandiosa in vista delle prossime sfide in calendario.