Flop scontri diretti: cosa manca all'Inter tra big che steccano, attenzione e intensità
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Così tanti indizi da fare due prove, non una: in questa stagione l'Inter ha un grande problema con i big match. La sconfitta contro la Juventus segna il ritorno di un tema che in realtà è presente fin dall'inizio dell'annata post scudetto della seconda stella. La squadra nerazzurra non ha mai ingranato negli scontri diretti e a febbraio continua a pagare questo passo a rilento.
I numeri parlano chiaro: solo 13 punti conquistati su 30 disponibili contro le prime otto in classifica. Tre le vittorie: la 'vendetta' con la Fiorentina e i risultati larghi contro Atalanta ad inizio stagione e poi Lazio. Un pari col Napoli, quello di San Siro con la Juve e poi le 3 pesanti sconfitte (Milan, Fiorentina e domenica allo Stadium). Per la prima volta dopo un decennio l'Inter non ha vinto nè contro il Milan nè contro la Juventus.
E' chiaro che non si possa andare avanti con questo rullino di marcia. Cosa sta mancando? Per invertire la rotta l'Inter deve ritrovare l'attenzione che duri tutti i 90' senza staccare la spina. Anche negli altri big match persi quest'anno i nerazzurri avevano cominciato bene, creando tante occasioni da gol non concretizzate. Poi una grande quantità di crolli: se cala l'intensità fisica l'Inter non riesce a tenere il passo negli scontri di cartello.
Poi i singoli: nelle partite contro le big stanno mancando i giocatori più rappresentativi. Nell'ultimo periodo Dimarco e Calhanoglu ma soprattutto Lautaro, che ora dovrà gestire anche il caso della possibile bestemmia. L'argentino soffre la Juve: ha segnato solo 4 gol in 20 partite contro i bianconeri, domenica è stata la quarta partita di fila senza segnare.
L'Inter è chiamata a rialzarsi al più presto: il calendario prevede una settimana per preparare il Genoa di sabato 22 e poi i quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio. Il 2 marzo arriva lo scontro scudetto con il Napoli al Maradona: il prossimo big match non si può sbagliare.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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