Inter, che fatica per Nico Paz: il Como alza il muro, il Real non vuole perderlo

"La situazione di Nico Paz? Non abbiamo intenzione di vendere nessuno dei nostri giocatori, almeno nel prossimo futuro. Forse tra 3/4 anni, perché sarebbe ingenuo non dire che i ricavi dalle cessioni dei giocatori fanno parte del business. E non siamo a corto di soldi, siamo ben supportati". Così il presidente del Como, Mirwan Suwarso - rilasciate nell'intervista a Calcio e Finanza -, ha quasi infranto sul nascere il sogno dell'Inter di ingaggiare l'argentino classe 2004 come futuro erede di Mkhitaryan.

D'altronde anche il club lombardo si ritrova alle strette con il suo diamante grezzo considerata la clausola di recompra (9 milioni entro l'estate del 2025, 10mln nel 2026 e 11 milioni nel 2027) del Real Madrid e la percentuale del 50% sulla futura rivendita di Nico Paz che si è assicurato sempre il colosso spagnolo per mantenerne in qualsiasi modo il controllo.

Infatti il Como ha provato anche ad annullare le priorità che si è assicurata la società di Florentino Perez, tuttavia senza successo. Da capire come il club nerazzurro possa convincere non solo il Como a mollare l'osso, ma anche il Real Madrid a rinunciare a Nico. Ma stando a quanto appurato dalla redazione de L'Interista la dirigenza di Viale della Liberazione proverà in tutti i modi ad acquistarlo nella prossima sessione di calciomercato estiva.

Le ultime parole di Nico Paz

"Per adesso non sto ancora pianificando il mio futuro, sono concentrato sul Como. Poi chissà, il mio sogno sarebbe quello di tornare a giocare per il Real Madrid un giorno", nella chiacchierata intrattenuta con Sky Sport di recente.