Quagliarella: "Scudetto, Inter-Napoli sfida ad oltranza. E lo scontro diretto..."

Quagliarella: "Scudetto, Inter-Napoli sfida ad oltranza. E lo scontro diretto..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 10:51Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Domani alle 20.45 il Napoli fa visita all'Udinese. Una sfida da doppio ex per Fabio Quagliarella, che ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola.

 L’Udinese è un ostacolo, come lo foste voi a quel tempo?
"Certo che sì. Ha identità, fisicità e anche personalità. Stanno facendo bene, in linea con quelli che sono i desideri d’una società da sempre progettuale. E Conte nei discorsi spiegherà anche questo al Napoli".

Quando si avrà un suggerimento dal campo?
"Mi viene da pensare alla sfida tra Napoli e Inter, ovviamente, ma fatico a vederla come decisiva. Magari ci darà qualche indicazione in più e noi potremo più o meno intuire eventuali sviluppi. Eventuali, però".

Il Napoli ci ha rimesso Kvara.
"Giocatore che sposta, fa la differenza, anche se negli ultimi tempi il rendimento è stato meno brillante. Però, attenzione: Okafor può essere una sorpresa, ha le caratteristiche giuste e con Conte può esaltarsi o magari rappresentare una soluzione in più. Ho notato scetticismo e mi sembra immeritato".

Si sta divertendo anche lei?
"Molto. Campionato che non è scontato, come dimostra la sconfitta dell’Inter a Firenze. Al Napoli ha restituito quel retrogusto dolce che il pareggio dell’Olimpico al ‘93 aveva tolto".

La storiella sulla Champions che toglie o dà, non si è ben capito, lei come la racconta?
"Che è sempre meglio giocarla. Poi è chiaro: risparmi voli, spostamenti, ti alleni meglio. Ma l’attesa è una carica che non appartiene a nessun’altra vigilia. È adrenalina pura".

Dietro Napoli e Inter ci sono distanze.
"Non penso sia semplice rimontare per l’Atalanta, che è sfortunatissima visti gli infortuni. E le altre sono ancora più lontane. Lazio, Fiorentina, Juve, Bologna e Milan si contenderanno la qualificazione in Champions League. Ma lo scudetto è un affare a due".

Che non consente sbilanciamenti.
"Non si danno percentuali in casi del genere, si rischiano brutte figure. E comunque possiamo almeno essere sicuri che non ci annoieremo, non lo consentiranno il Napoli e l’Inter, Conte e Simone Inzaghi sapranno fronteggiarsi ad oltranza".

Ognuno ha le sue stelle, ma se dovesse fare un solo nome su chi si lancerebbe?
"C’è l’imbarazzo della scelta, perché l’impatto di McTominay è stato brutale in certi momenti. Però, ripensando alla passata stagione, punto su Anguissa: sta avendo un rendimento strepitoso, fa tutto, persino una valanga di gol, perché averne già segnato cinque rappresenta un fattore".