Benatia controcorrente: "Napoli avanti per lo Scudetto. David? Fame impressionante"

Benatia controcorrente: "Napoli avanti per lo Scudetto. David? Fame impressionante"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 08:47Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Medhi Benatia, consigliere sportivo del Marsiglia di De Zerbi, ha rilasciato una intervista a Tuttosport nella quale ha parlato sia del Lilla, prossimo avversario della Juventus in Champions League, che della Serie A.

Occhi puntati su Jonathan David, il bomber che ha segnato 9 gol nelle ultime 8 partite: da ex difensore, come lo marcherebbe?

"Lo marcherei come reparto, non soltanto a uomo. È forte fisicamente: non è molto alto, ma grosso e potente. Ama andare in profondità, ma non è male neppure sullo stretto. Può giocare come centravanti unico oppure con una seconda punta accanto, ma la sua peculiarità è la fame di gol: è impressionante, nelle ultime due stagioni ha raggiunto sempre i 26 gol, sono tantissimi perché possiede un grande fiuto".

Oltre a David, quali altri giocatori del Lilla sono da monitorare?

"C’è Sahraoui, l’esterno d’attacco molto tecnico e bravo nell’uno contro uno, c’è Zhegrova, che ha tanta qualità e va sempre al tiro con il mancino, c’è Angel Gomes a centrocampo, ha 24 anni ed era del Manchester United, imposta manovra e gioco. Ribadisco, sono un gruppo di spessore nonostante abbiano ceduto quest’estate il difensore centrale Leny Yoro allo United per 60 milioni".

Lei Motta l’ha conosciuto quando giocavate entrambi in Italia...

"Sì, ci ho giocato contro quando lui era all’Inter. Me lo ricordo bene, era un duro sul campo, un bravo centrocampista ma quando si andava al contrasto era uno che si faceva sentire".

Le piace la nuova formula della Champions?

"Sono un po’ abitudinario e le novità in genere non mi piacciono, però si sono viste grandi partite e lo spettacolo resta sempre bello".

Parlando di Serie A, chi è il favorito per lo scudetto?

"Il Napoli sicuramente: conosciamo tutti come lavora Conte, ci abitua a grandi imprese. L’Inter è sempre lì, il Milan ha una bella squadra, sta vivendo un po’ di difficoltà ma sono convinto che tornerà protagonista e la Juve deve stare lì per forza. Normale avere dei problemi quando cambi così tanto, ma sarà anche lei in corsa per il titolo".