Le pagelle di Inter-Juventus: difesa da incubo, Inzaghi s'incarta coi cambi e butta via un'occasione d'oro

Le pagelle di Inter-Juventus: difesa da incubo, Inzaghi s'incarta coi cambi e butta via un'occasione d'oroTUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione L'Interista

INTER (a cura di Patrick Iannarelli)

Sommer 5 - Sulle prime due reti ha poche colpe, poi crolla sotto i colpi di Yildiz. Male sulla terza rete bianconera, ancora peggio sul poker: poteva e doveva fare di più per evitare una rimonta che brucia parecchio-

Pavard 5,5 - Forse è quello meno sollecitato dall'attacco bianconero, praticamente quello che ha in generale meno colpe. Ma un paio di sviste arrivano pure dalle sue parti. Dal 63' Bisseck 5 - Partecipa alla follia difensiva con due erroracci, Yildiz lo supera con una facilità disarmante.

De Vrij 4,5 - Chiamato a fare il vice di Acerbi, va in difficoltà sugli assalti da parte della Juventus. Esce fuori posizione sulla prima rete, poi sbaglia sul 2-1. Va in totale confusione, non ne azzecca una.

Bastoni 5 - Conceiçao affonda e lui va in crisi. È pur vero che Dimarco lo aiuta meno di quello che avrebbe dovuto, ma il portoghese fa praticamente quello che gli pare. 

Dumfries 6 - Prima si fa calciare la coscia che porta al secondo rigore dei nerazzurri, poi segna pure il gol del 4-2. Peccato per la quarta rete bianconera: ha un bel po' di responsabilità.

Barella 6 - Si muove tanto, s'inventa una conclusione (con deviazione) che per poco non fa crollare San Siro. Tanta energia, ma a volte va a corrente alternata quando si tratta di essere lucidi.

Zielinski 7 - Doveva sostituire calhanoglu, almeno dal dischetto è una sentenza come il turco. L'esperienza paga, appena esce l'Inter va in confusione. Dal 63' Frattesi 5 - La giocata di Weah lo manda fuori posizione, lascia il campo spalancato alla Juve per il 4-4 finale.

Mkhitaryan 7 - Quando le cose si mettono male ci pensa l'armeno. Gran gol, quando trova il varco giusto diventa un fattore determinante. Ma non mancano le pecche sul primo gol incassato.

Dimarco 5,5 - S'inventa una conclusione al volo, ma in fase difensiva partecipa al disastro collettivo. Conceiçao lo manda in crisi e scherza con Bastoni. Dal 77' Darmian s.v.

Thuram 7 - È sempre concentrato sulla partita, si muove in continuazione, non dà punti di riferimento. E si conquista il primo calcio di rigore. Dall'87' Taremi s.v.

Lautaro Martinez 5 - Ci prova in un paio di occasioni, affonda, cerca di liberarsi al tiro, ma non è la sua giornata. E gli gira tutto male, ma ci mette del suo girando spesso a vuoto.

Simone Inzaghi 5,5 - I suoi l'avevano ribaltata dopo essere andati sotto. Ed erano pure riusciti ad inventarsi il 4-2: poi i cambi stravolgono un po' tutto, ma soprattutto non rendono come dovrebbero.

JUVENTUS (4-1-4-1)

Di Gregorio 6.5 - Incolpevole sulle quattro reti subite, sfiora la parata sul secondo rigore di Zielinski ed evita a più riprese il 5-2. Bellissime le parate su Dimarco e Barella, che consentono alla Juventus di restare in gioco fino alla fine.

Cambiaso 5.5 - Il duello con Dimarco fa sorridere Luciano Spalletti, ma viene vinto dal nerazzurro. L'ex Genoa e Bologna lo contiene solo per mezz'ora, poi affonda insieme alla fase difensiva bianconera. Chiude da mezzala, senza sussulti.

Danilo 4 - Scegliere questo Danilo a scapito di Gatti è l'enorme errore di Thiago Motta, che lo paga carissimo. Il brasiliano causa un rigore, commette falli continui su Thuram e meriterebbe probabilmente anche il doppio giallo. Costantemente in apnea, chiude con "l'assist" per il 4-2 di Dumfries: suo il tocco di testa che aziona l'ex PSV. (dal 77' Gatti 6 - Motta corregge l'errore difensivo solo a pochi minuti dalla fine. Il Nazionale restituisce grinta e solidità al reparto).

Kalulu 5 - Assiste Danilo nella serata-shock della difesa bianconera, che non ci capisce nulla del gioco offensivo nerazzurro. Thuram e Lautaro lo lasciano regolarmente sul posto, ma anche Bisseck e Dumfries quanto s'inseriscono: causa il secondo rigore.

Cabal 5.5 - L'ampia sufficienza nel primo tempo, con quella palla geniale per McKennie nell'1-1 e le ottime scelte in entrambe le fasi, viene cancellata nella ripresa. Consente a Dumfries di prendersi la fascia destra, un errore madornale. L'Inter ne approfitta e chiude i giochi.

Locatelli 5.5 - Quando sei il frangiflutti davanti alla difesa e il suddetto reparto subisce quattro reti, ovviamente hai delle responsabilità assolute. L'uomo d'ordine di Thiago Motta non riesce ad arginare la mediana nerazzurra. (dall'84' K. Thuram sv - Solo tre minuti in campo col fratello Marcus, senza incidere o brillare).

Conceiçao 7 - Uno dei migliori della Juventus. Ubriaca di finte la difesa nerazzurra, facendo impazzire sia Bastoni che Mkhitaryan e tenendo basso Dimarco nel primo tempo. Serve un assist, sfonda e crea occasioni. Sommer gli nega il gol nel suo primo derby d'Italia.

McKennie 6.5 - Per molti non avrebbe dovuto giocare questa sfida, ma è uno dei fari della Juventus. Serve l'assist per Vlahovic e si inserisce regolarmente, mischiando quantità e qualità. Sua la palla per il 4-3 della Juventus, firmato da Yildiz.

Fagioli 5.5 - Schierarlo da mezzala non paga. Non riesce a dare il minimo contributo alla manovra e fatica a contenere Mkhitaryan nella fase difensiva. Il meno appariscente del centrocampo bianconero. (dal 61' Yildiz 7.5 - Thiago Motta lo butta nella mischia a mezz'ora dal termine e viene ripagato: gol della speranza sull'assist di McKennie, chiusura da centravanti a 4-4 all'82'. Meritava di partire dall'inizio).

Weah 6 - Per lui vale lo stesso discorso fatto per Cabal. Un ottimo primo tempo, con la rete del 2-1 e il 3-3 sfiorato, viene cancellato dalla pessima fase difensiva su Dumfries. Non tiene mai il nerazzurro e viene sostituito quando Motta cambia tutto. (dal 61' Savona 6 - Riporta ordine sulla corsia destra, concedendo solo una chance a Dimarco).

Vlahovic 6 - Copia-carbone della pagella di Weah. Segna la rete iniziale e gioca un'ottima mezz'ora, poi sparisce letteralmente dal campo. Non gli arrivano palloni giocabili, ma non fa nulla per ottenerli. (dal 77' Mbangula 6 - Qualche minuto positivo per alzare il baricentro della Juventus da ala sinistra).

All. Thiago Motta 5.5 - I suoi la pareggiano 4-4, ma nella partitaccia difensiva per sessanta minuti c'è l'ampia mano del tecnico. Folle la decisione di preferire questo Danilo a Gatti, sbagliata anche la scelta di un innocuo Fagioli. Yildiz viene inserito al 61' e cambia la partita con la doppietta che vale il pareggio, ma andava messo dall'inizio viste le reti e le continue vittorie nell'uno-contro-uno con Dumfries. Vincente la sostituzione di Vlahovic, che era letteralmente sparito dal campo.