Verini: "Inchiesta ultras? Difficile che una società non abbia subito angherie per quieto vivere"
Intervenuto ai taccuini di Tuttosport, il senatore e Capogruppo PD in Commissione Antimafia Walter Verini si è soffermato sull'inchiesta “Doppia Curva” ad opera della Procura di Milano che ha travolto il mondo del calcio e nella fattispecie Inter e Milan. Portando alla custodia cautelare di 19 esponenti ultras nerazzurri e rossoneri, alcuni dei quali affiliati a criminalità organizzate e che usavano le curve per condizionare e ricattare le società.
"Onestamente non mi sono stupito. Sono cose che sapevamo - ha esordito Verini -, presenti in gran parte degli stadi italiani. Sappiamo come ci sia la vicinanza ad ambienti mafiosi in vari stadi, non solo Milano, ma che Roma, Torino, Bergamo o Verona. È davvero difficile immaginare che ci sia una società che non abbia subìto o tollerato queste angherie pure per quieto vivere".
Anche per questo, la richiesta di creare un comitato specializzato che possa offrire ai club un’opzione diversa: "Mi auguro che accada questo. Spesso la politica non risolve i problemi, anzi. Però, senza retorica, se negli stadi c’è violenza, la gente che vuole andare a godersi uno spettacolo in famiglia, non ci va. È dunque interesse delle società liberarsi di questi ricatti. La Commissione Antimafia non può sostituirsi alla magistratura, ma può accendere un faro in più sulla vicenda".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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