Oaktree insiste sull'Inter: costi da diminuire e giocatori intoccabili, il piano made in USA
Non solo l'inchiesta sugli ultras. L'Inter vuole risultati, trofei per arricchire la bacheca, perché il gusto di vincere è inebriante. Ed Oaktree, subentrata in estate a Steven Zhang, è dello stesso parere. Secondo La Gazzetta dello Sport, per restare in alto gli obiettivi inseguiti dalla proprietà statunitense sono chiari: vincere ancora lo Scudetto e piazzarsi in cima tra le big d'Europa, di pari passo con la riduzione delle spese e il risanamento dei conti, chiudendo il bilancio in attivo. Oltre che puntando all'incremento dei ricavi, tra mercato americano e nuovo stadio di proprietà, ma non solo.
Oaktree - spiega la Rosea - ha votato a favore della sostenibilità da quando è piombata all'Inter e la dirigenza sta lavorando nella direzione richiesta: questo lo si vede dal rosso registrato di 36 milioni del 2023-2024, inferiore a quello nel 2022-2023 di 85 milioni. Oaktree è una presenza costante in Viale della Liberazione d'altronde: i manager visitano e lavorano in sede quotidianamente e a stretto contatto con il presidente Giuseppe Marotta. E per restare competitvi in campo sportivo i big non sono stati toccati per mere plusvalenze.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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