Pandev: "Inzaghi predestinato, malato di calcio. Se gli facevi il nome di un giocatore di C..."

Pandev: "Inzaghi predestinato, malato di calcio. Se gli facevi il nome di un giocatore di C..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 12:49News
di Marco Pieracci

Intervistato da La Gazzetta dello Sport l'ex attaccante Goran Pandev ha parlato del rapporto col tecnico nerazzurro: "Allora: Simone è amico mio, sono stato cinque anni e mezzo alla Lazio e con lui abbiamo condiviso stagioni e gol. Era un malato del calcio già a quel tempo, una specie di predestinato, sapeva tutto di tutti, gli facevi il nome di un calciatore di C e lui buttava giù una relazione. Poi è diventato bravo, anzi bravissimo, una esplosione graduale e netta, come sta dimostrando all’Inter".

Vieira fu compagno di pochi mesi.

"All’Inter, stagione del Triplete: io arrivo e lui parte per il City ma facemmo in tempo a giocare una partita e ad allenarci un po’ insieme. Personalità strepitosa, come sta dimostrando al Genoa: è arrivato, ha preso possesso della situazione, ha messo assieme una serie di risultati".

Con Gasp due momenti.

"All’Inter feci il ritiro con lui, prima di andare al Napoli, e non lo consiglio a nessuno: un lavoro che ti distrugge fisicamente, anche se poi dopo ti ripaga. Poi un campionato al Genoa. La fortuna di qualsiasi attaccante è di essere allenato da uno come lui. Si capiva che aveva qualcosa di speciale e si vede: ti cambia la vita".

 E Conte?

"Conte è una garanzia, come Simone e come Gasperini. Io non ho difficoltà a sbilanciarmi: questo scudetto se lo giocheranno Atalanta, Inter e Napoli, in ordine alfabetico, hanno qualcosa più delle altre ed hanno allenatori che incidono".