Inzaghi vuole la testa del Torino: largo alla ThuLa, Acerbi riposato per annullare Zapata

Vincere questa sera avrebbe un sapore totalmente diverso. I tre punti conquistati con la Stella Rossa hanno infuso certamente maggiore serenità nello spogliatoio dell'Inter che invece viene beccato dal derby perso contro il Milan, in modo particolare per la difesa ballerina. Ma i nerazzurri non possono permettersi di sbagliare contro il Torino vista la rincorsa scudetto agguerrita e che vede il Napoli - che ha già giocato - attualmente a 5 punti di distanza. 

Quindi vediamo le scelte di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro si presenta alla sfida con 7 cambi rispettivamente alla squadra che ha rifilato il poker alla Stella Rossa in Champions League. Prima di tutto De Vrij lascia il posto al direttore della difesa Francesco Acerbi, che si riaccomoda nel cuore della difesa per ingaggiare il duello diretto con Duvan Zapata, mentre Bastoni sosterà centro-sinistra. La novità è la promozione di Yann Bisseck titolare a discapito di Pavard, fin qui copia carbone del braccetto destro ineccepibile che l’Inter si è goduta al primo anno di Serie A.

A centrocampo insostituibili Calhanoglu in cabina di pilotaggio e Mkhitaryan un po’ metronomo e un po’ incursore, in compagnia di Frattesi mezzala destra specializzata nell’assedio dell’area avversaria. Sugli esterni rivoluzione totale e ritorno atteso dei titolari indiscussi, Dimarco a sinistra e Darmian sulla fascia destra. In attacco, infine, il ritorno in grande stile della coppia che promette gol, Thuram-Lautaro, mentre Taremi è destinato a tornare in panchina e Arnautovic non è al meglio.