Inzaghi: "Subiamo troppi gol, una partita così non può finire 3-2. Thuram? Si integra bene con Lautaro"

Inzaghi: "Subiamo troppi gol, una partita così non può finire 3-2. Thuram? Si integra bene con Lautaro"
Ieri alle 23:24Primo piano
di Marco Corradi

L'Inter subisce troppi gol? Parte da questi presupposti l'intervista di Simone Inzaghi che, ai microfoni di DAZN, non si fa sfuggire una piccola risposta polemica: "Pensavo che mi diceste terza vittoria in una settimana, ma avete fatto un'osservazione giusta. Ci stiamo lavorando, negli ultimi giorni ho cercato di alzare la concentrazione della squadra e curare ancora di più i dettagli. Una partita così, dove abbiamo approcciato benissimo i due tempi pur essendo alla terza in una settimana, non può finire 3-2. Nella fase di non possesso al minimo errore paghiamo, sono fiducioso io e lo sono i ragazzi. Tre vittorie dopo il derby non erano scontate, il nostro percorso sarà lungo e dovremo fare ancora di più". 

Oggi avete attaccato con sette uomini, Bastoni faceva l'ala sinistra. Stiamo notando che è cambiata la posizione di Thuram: è lui il centravanti…

"Anche l'anno scorso giocavamo così. Si integra molto bene con Lautaro, Marcus è bravissimo ad attaccare la profondità ed è bravo a venire incontro e gestire la pressione. Ultimamente sta attaccando molto la profondità, ma è quello che gli chiediamo contro squadre che difendono a cinque basse. In questi casi, le sue caratteristiche sono perfette e abbiamo l'obbligo di attaccare in profondità".

Hai la sensazione che quest'anno sia più dura dell'anno scorso? Le rivali sembrano cresciute, dal Napoli in giù: chi la preoccupa?

"L'anno scorso non è stata una passeggiata com'è sembrato. Abbiamo avuto noi un percorso quasi infallibile, che sarà impossibile da rifare. Tante squadre sono lì davanti, si sono rinforzare e hanno investito tanto per soffiarci lo scudetto. Cercheremo di lavorare, ma non mi piace fare griglie. Napoli, Juventus e Milan sono squadre attrezzate e lo si è visto in Europa, anche l'Atalanta ha fatto due gare pazzesche contro Genoa e Shakhtar. Io sono concentrato sull'Inter: sappiamo dove crescere dopo sette partite e ci prepareremo per sfidare la Roma alla ripresa del campionato".

Bastoni ha autografato il pallone di Thuram: sta già girando nello spogliatoio?

"Io il pallone non l'ho visto. Ero preoccupato perché ha chiesto il cambio e non riusciva più a proseguire. Sull'espulsione ha preso un brutto colpo al piede, c'era il sangue sul tallone e mi sono preoccupato. Poi ha proseguito, ma sentiva tanto dolore quando ha chiesto di uscire. Spero che non ci sia nulla di grave".