Thuram sbrana vivo il Torino: l’Inter rischia in 11 contro 10, a San Siro finisce 3-2

Thuram sbrana vivo il Torino: l’Inter rischia in 11 contro 10, a San Siro finisce 3-2TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 22:40Primo piano
di Yvonne Alessandro

Un finale troppo movimentato per i gusti di Simone Inzaghi, ma alla fine l'Inter si prende una vittoria sudata e in 10 contro 11 vista l'espulsione dopo nemmeno venti minuti di Maripan. Una gara, quella contro il Torino, indirizzata a meraviglia dalla tripletta di Thuram, anche se una sbavatura di Bisseck con gol di Zapata, più un rigore discutibile trasformato da Vlasic hanno fatto tremare i nerazzurri nel finale, proteggendo però il risultato fino al 3-2 finale. Tre punti sofferti, ma incassati a pugni serrati dai nerazzurri che così accorciano sul Napoli capolista a -2.

Gara bloccata

Ancora sette cambi per l’Inter varati da Simone Inzaghi che rispetto all’uscita di Champions League riposiziona le pedine titolari per le partite più determinanti. Perciò Lautaro e Thuram rientrano stabilmente in attacco mentre a centrocampo - vista l’assenza di Barella - scelto Frattesi al fianco destro di Calhanoglu. Fasce completamente ristabilite con Dimarco a sinistra e Darmian a destra mentre in difesa sta ad Acerbi guidare la difesa con Bisseck però al posto di Pavard, mentre Bastoni è chiamato agli straordinari.

È stata un’Inter riflessiva nelle prime battute di gara di una cornice da sogno come San Siro anche questa sera. O meglio, una partita a scacchi e di assoluto ragionamento anche per il Torino che non si è voluto scoprire più di tanto. Tuttavia il ritmo basso della gara è stato fagocitato anche dagli scambi troppo elementari e lenti dei nerazzurri. Ed è stato su un errore in fase di ricostruzione che i granata hanno tentato subito di imboccare la via del gol con una saetta dalla distanza di Ricci prontamente disinnescata da Sommer al 14’.

Inter avvantaggiata, Thuram si scatena

Un evento però ha cambiato inevitabilmente gli equilibri della gara, perché l’espulsione su revisione del VAR di Maripan - che ha lasciato il Torino in 10 uomini - ha inevitabilmente esposto gli uomini di Juric a percussioni insistite e ripetute che di fatto hanno portato alla rete del vantaggio con Marcus Thuram su colpo di testa imprendibile.

Il copione si è ripetuto giusto una decina di minuti a seguire e sempre con l’attaccante francese che, ancora una volta, è saltato in cielo per staccare e spingere in porta il 2-0 da sogno per l’Inter. Se non fosse che ancora inebriata dalla rete del raddoppio subisca dopo nemmeno un minuto la risposta del Torino per via di un Bisseck colpevolmente goffo in uscita anticipata su Gineitis. Mossa che ha lasciato campo libero a Zapata di sfondare la porta per il 2-1.

Thuram mattatore ritrovato, l'Inter balla nel finale

Dopo una doccia freddissima per il gol evitabile del Toro, al rientro dagli spogliatoi l’Inter ha ripreso a battere sulle tempie della difesa granata con una sostituzione apportata da Inzaghi: Pavard al posto di Bisseck ammonito e reo confesso del gol di Zapata. La ciurma di Inzaghi ha ragionato sulla via migliore da imboccare per potersi presentare alla porta di Milinkovic-Savic, come all’occasione di Lautaro al 55’ fuori però un paio di metri dalla porta. Ma al ticchettio dell’ora di gioco Thuram da vero rapace raccoglie una respinta del portiere serbo e rifila il 3-1. 

Una gara apparentemente in cassaforte che però è stata riaperta improvvisamente dall'ennesimo episodio della partita, il rigore discutibile causato da Calhanoglu su Masina e la rete del 3-2 firmata da Vlasic dal dischetto a trasmettere un po' di preoccupazione ai nerazzurri. Anche per il gol divorato da Taremi a tu per tu con Milinkovic-Savic. Tramontati i 6 minuti di recupero però il sipario cala e l'Inter con la mani al cielo per la vittoria finale.