Inter leziosa e sprecona, Sommer miracoloso su Oristanio: a San Siro è 0-0 al 45'
Leziosa e poco concreta. Con una disattenzione che poteva essere fatale. L’Inter nel primo tempo palleggia ma non sfonda. La squadra di Inzaghi conduce le danze con un monologo. Il Venezia tocca solo il pallone del calcio d’inizio e poi alza la diga del Mose per contenere la marea nerazzurra. Lautaro e Thuram si cercano ma non trovano la porta. Le combinazioni al limite dell’area non aprono la scatola difensiva costruita da Eusebio Di Francesco ma i lagunari tremano in più di un’occasione. Dopo cinque minuti la sponda di Dumfries, trova il Toro che gira con il destro senza trovare lo specchio. Al dodicesimo Lautaro si divora il vantaggio con un colpo di testa su azione d’angolo sul quale Stankovic soffia oltre il palo.
San Siro ruggisce su un tocco di mani di Haps sul quale Ferrieri Caputi ravvisa la spinta di Dumfries, treno in corsa insieme a Dimarco per tutto il primo tempo. Proteste vibranti per un episodio al limite. Il pacchetto arretrato di Inzaghi non ha problemi a limitare Pohjanpalo e Oristanio, soli a combattere senza ricevere nessun pallone giocabile. Alla mezz’ora due occasioni in serie: Dimarco recupera palla e serve Thuram che libera in area Barella. L’ex Cagliari pecca di altruismo servendo di nuovo il francese ma Svoboda chiude tutto. Poi il francese spara sull’esterno della rete dal vertice dell’area piccola. A divorarsi il vantaggio è Mkhitaryan che sull’assist dalla destra di Dumfries calcia in bocca a Stankovic solo davanti alla porta. Il Venezia fa paura a cinque dal 45esimo con Idzes che spacca in due la difesa e crossa al centro. L'Inter dorme e Sommer salva su Oristanio a un metro dalla linea di porta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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