I nerazzurri a Euro 2020 - Barella, dopo aver trascinato l'Inter tocca all'Italia

Nicolò Barella è stato uno dei trascinatori dell'Inter campione d'Italia e sarà una delle pedine imprescindibili del centrocampo dell'Italia di Roberto Mancini. I numeri del sardo evidenziano come sia sceso in campo per ben 46 volte questa stagione con la maglia nerazzurra, totalizzando 3 gol e 14 assist in tutte le competizioni. Tanta quantità, ma anche tanta qualità per il classe '97 che è stato nominato miglior centrocampista del torneo dalla Serie A, sintomo che la sua crescita è riconosciuta da tutti. Uno dei difetti che aveva era l'attitudine all'ammonizione, ma anche questo aspetto è stato sensibilmente migliorato dato che ha ricevuto il cartellino giallo 7 volte tra tutte le competizioni con la maglia nerazzurra. 

Gran parte del merito di ciò che Barella è oggi va condiviso con Antonio Conte, ma anche Roberto Mancini ci ha messo del suo ed ha saputo sfruttare al meglio le sue potenzialità. Per l'ex Cagliari 23 presenze con gli Azzurri, 5 gol e 3 assist, ma, nel dettaglio, i gettoni collezionati in questa stagione sono 11 con 2 gol e 2 assist, ma soprattutto prestazioni sempre al di sopra della media. Ciò che piace di Nicolò Barella è la facilità di inserimento, l'intraprendenza palla al piede, la visione di gioco e, soprattutto, la tenuta fisica impressionante nell'arco dei 90 minuti. Quando gli avversari cominciano a fare fatica ed iniziano a stancarsi, lui aumenta i giri del motore e finisce per emergere da tutti i confronti. Un leader, un lottatore e un simbolo dell'Inter come della Nazionale. Con l'Italia il compito sarà quello di non porsi limiti e provare a giocarsele tutte alla pari degli avversari che talvolta si troverà di fronte. Il girone con Svizzera, Turchia e Galles non è assolutamente proibitivo, ma testerà da subito le capacità degli Azzurri.