Sommer e Josep Martinez, la legge del destino: l'ex Bayern è out, lo spagnolo può prendersi Inter

“Un uomo fa ciò che può fino a quando il suo destino non si rivela”. Basterebbe questa citazione de L’ultimo Samurai per descrivere quanto accade a Josep Martínez, chiamato a sostituire Yann Sommer proprio nel momento decisivo della stagione dell’Inter. Proprio mentre sembarva relegato ai margini l'ex Genoa avrà le luci della ribalta e Simone Inzaghi gli affiderà le chiavi della porta. Un'ocasione d'oro piena di insidie. 

Questione di destino, si diceva. Il fato non è stato sicuramente benevolo per il portiere svizzero costretto ad uno stop forzato per la rottura della falange del pollice della mano destra. Se si chiude una porta si apre invece un portone per Josep Martinez, desideroso di mostrare a tutti la bontà dell’investimento della società nel mercato estivo. Un’opportunità anche per scacciare quelle voci sull’interessamento nerazzurro nei confronti di Gianluigi Donnarumma. Voci per lo più, ma che possono aver anche infastidito il giovane portiere nerazzurro. 

Da Genova a Inter-Genoa. L’esordio in Serie A in nerazzurro del portiere spagnolo arriverà proprio contro la sue ex squadra, in un match interlocutorio ma da non sottovalutare verso il big match scudetto contro il Napoli di Antonio Conte. Martinez ha già assaggiato San Siro in Coppa Italia contro l’Udinese, partita chiuso con un clean sheet e gran parata nel finale a certificare quanto di buono si era visto al Ferraris

Nella passata stagione al Grifone aveva mostrato tutte le sue doti, non solo la grande esplosività tra i pali. Servirà personalità a Martinez nel scendere in campo al Maradona contro gli azzurri e soprattutto agli ottavi di Champions, quando toccherà ancora a lui difendere i pali dell’Inter sulla strada verso Monaco di Baviera. Un percorso ad ostacoli che comincerà sabato sera contro il suo passato per scrivere il futuro.