Lautaro e Taremi centrano l'appuntamento con il gol, ma che fatica. Il problema persiste, le punte non ci sono

Lautaro e Taremi centrano l'appuntamento con il gol, ma che fatica. Il problema persiste, le punte non ci sonoTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 00:45I fatti del giorno
di Marta Bonfiglio

L'Inter perde l'occasione di vincere la quarta Supercoppa italiana consecutiva. Perde il derby contro il Milan 3-2 e si fa rimontare sul 2-0. Sembrava essere una partita di rivincite personali: prima il gol di Lautaro Martinez, poi quello di Mehdi Taremi e dall'altra parte quello di Theo Hernandez. In ordine per l'Inter: il capitano nerazzurro, da inizio campionato, continua a ricevere un'ondata di critiche per i suoi appuntamenti al gol mancati ma, il suo modo di giocare questa stagione sembra essere diverso. Torna in fase difensiva, aiuta a recuperare palloni e manda in avanti sempre un compagno. Oggi, torna a segnare, ma lo fa dopo soli 9 giorni (il suo ultimo golo lo ha fatto al Cagliari il 28 dicembre). 

Tanta gioia infatti gridata al cielo di Riad, ma anche due dita portate a tappare le orecchie: Lautaro Martinez aveva messo momentaneamente la firma sulla finale dell'Inter contro il Milan nel primo tempo e aveva esultato in un modo che sembrava una risposta alle tante critiche ricevute in questo periodo di siccità dal gol. Il Toro non si è fatto scalfire ed ha risposto sul campo. Mehdi Taremi invece non segnava da Inter-Stella Rossa di Champions League, partita nella quale aveva segnato dagli undici metri. Anche l'iraniano non ha avuto il feeling con il gol, forse peggio di Lautaro, e probabilmente da lui ci si aspettava molto di più. 

Nonostante queste due reti che avevano portato l'Inter momentaneamente sul 2-0 contro il Milan, il problema in attacco continua ad esistere. Questo perché seppur il Toro e Il Principe di Persia siano andati a segno, sono numerossime le occasioni sbagliate, non concretizzare e malamente soprecate. Tantissime sono le volte in cui gli attaccanti nerazzurri si presentano in area di rigore, eppure è ancora più elevato il numero delle volte in cui il gol non arriva per mancanza di lucidità sotto porta. Se è vero che da un buon periodo l'Inter segna e vince (derby di finale di Supercoppa italiana a parte) anche senza l'aiuto delle sue punte, Simone Inzaghi ha bisogno del loro aiuto e probabilmente loro sono i primi ad aver bisogno di ritrovare la costanza che da sempre li contraddistingue, anche per togliere dal campo quel lieve nervosismo che si palesa quando gli attaccanti nerazzurri non trovano la via del gol.