Inzaghi e il rinnovo, ecco le possibili cifre dell'accordo. Sullo sfondo c'è l'ombra di Allegri...

L'Inter si preprara a vivere un finale di stagione di fuoco. I nerazzurri ad aprile si giocano tutto tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. La società di Viale della Liberazione vuole andare in fondo a tutte le competizioni, spinta dalla'ambizione e dal lavoro di Simone Inzaghi, timoniere più che affidabile e pienamente sostenuto dalla società. Per il tecnico piacentino si avvicina un periodo decisivo anche sul fronte contrattuale. Come riportato dal Corriere della Sera, l'allenatore nerazzurro - cui accordo con l'Inter scade nel giugno 2026 - non ha in agenda incontri imminenti con la società. L’attenzione, al momento, è tutta rivolta agli obiettivi sul campo.

Sempre secondo il Corriere della Sera a maggio, una volta chiusa la stagione, si farà un bilancio dell’annata e si aprirà eventualmente il tavolo del rinnovo. L’Inter valuta un adeguamento dell’ingaggio: dagli attuali 6,5 milioni più 3 di bonus, si potrebbe passare a 7,5 milioni fissi con premi legati ai risultati, superando così la soglia dei 10 milioni complessivi. I nerazzurri non temono le sirene dei mesi scorsi arrivate dalla Premier League e la fiducia è solida.

Come scrive il Corriere della Sera però molto dipenderà dai risultati nei prossimi due mesi. Nel caso in cui le strade dovessero sorprendentemente dividersi, c’è già un profilo che piace alla dirigenza, in particolare a Giuseppe Marotta: Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese rappresenterebbe una scelta di continuità tattica, capace di proseguire nel solco del 3-5-2 attuale. Questo non è un dettaglio da sottovalutare dato che la continuità tattica era arrivata anche nel passaggio da Antonio Conte allo stesso Inzaghi. Il campo come al solito definirà il futuro in panchina.