Frattesi non è una riserva. E se un Arnautovic così rimanesse all'Inter?

Frattesi non è una riserva. E se un Arnautovic così rimanesse all'Inter?TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 00:45I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

Qualche errore, ma nessun inciampo. L'Inter ha fatto quello che doveva fare, battere l'Udinese e prendere i tre punti che nella migliore delle ipotesi avrebbero incrementato il gap in classifica con il Napoli. Altrimenti avrebbe lasciato tutto com'era fin dall'inizio, ma pur sempre con un vantaggio di tre lunghezze in classifica, tenendo a distanza Conte e mantenendo la vetta.

Ma se Inzaghi oggi ha avuto delle risposte dai suoi ragazzi, queste sono arrivate da due protagonisti assoluto del trionfo sulla ciurma di Runjaic: Davide Frattesi e Marko Arnautovic. In primis il centrocampista italiano, autore di un gol di rara bellezza valido il raddoppio dei nerazzurri dalla duplice valenza: da un lato il successo conferito ai nerazzurri, dall'altro un messaggio fortissimo lanciato al tecnico di Piacenza e a tutti i critici e opinionisti che ritengono sia solamente una riserva sacrificabile sul mercato. E aldilà dei rumors sul suo futuro e del possibile addio a fine stagione, nel post-partita sui social ha lasciato anche un alone di mistero sul momento che sta vivendo: "Vi chiedo scusa se ogni tanto sembro spento , ma chi mi conosce sa cosa sta succedendo". 

E poi c'è Arnautovic, che sembra essersi risvegliato davvero dal letargo (tra infortuni e scoramenti emotivi) della scorsa stagione. Perché con un minutaggio inferiore, almeno per il momento, l'austriaco è ad una rete dal suo record dell'anno passato (7 complessivi). E il centro con l'Udinese, dopo quello che ha dato il via alla rimonta sul Monza e ancora prima quello che ha consegnato la vittoria contro la Fiorentina sono briciole di pane che avvicinano l'Inter alla meta. Allo Scudetto. Rimarrà da capire se Arna, in scadenza a fine stagione, leverà le tende o se strapperà il rinnovo (complicato) al club.