"Manca un attaccante top", Montanari e la lacuna dell'Inter dietro alla Thu-La

L'ex difensore dell'Inter ed oggi allenatore - passato da Reggiana, Pro Patria, Ravenna e Carpi - Marcello Montanari, ha parlato in esclusiva alla redazione de L'Interista di alcune tematiche legate alla squadra di Simone Inzaghi, alla vigilia del derby di Coppa Italia che vale l'accesso alla finale contro la vincente di Empoli-Bologna.
Quest'anno i derby sono andati meglio al Milan, domani quanto peserà questo aspetto?
"Peserà tanto, l'Inter ha capito che giocare contro il Milan è sempre difficile e non puoi concederti alcuna pausa ed è sempre un derby. Nonostante una stagione non eccezionale il Milan ha giocatori di qualità che possono risolvere la partita in ogni momento. Gli è rimasto solo questo obbiettivo stagionale e sarà ancor di più agguerrito".
L'Inter può vincere tutto? Contro il Bayern (e anche domani) sarà dura.
"A questo punto non bisogna porsi limiti è giusto pensare che sia possibile, ma per farlo occorrono tanti componenti. Alcune squadre favorite alla vittoria della Champions sono già fuori, altre hanno avuto difficoltà. L'Inter nel suo percorso fino ad oggi è stata costante e sta ulteriormente crescendo anche a livello di autostima. È difficile, ma sono convinto che i giocatori ci credano".
Inzaghi è da rinnovare a lungo, alla Ferguson? Sembra che sia lui a valorizzare tutti anche se non ha avuto campagne-acquisti milionarie.
"Sicuramente lui in questi anni ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore, abilissimo nel tirar fuori il meglio da qualsiasi giocatore sia arrivato ad Appiano Gentile. Probabilmente con il suo modo di allenare ogni giocatore si sente parte del progetto e mentalmente riesce ad esprimersi al meglio".
Manca Lautaro ed i fari si spostano sulle "riserve". Arnautovic è l'unico che sta mostrando di essere da Inter lì davanti?
"Ecco forse questa è l'unica lacuna che ha la squadra....lì davanti manca un attaccante top dietro ai titolari. Arnautovic è in un periodo di buona forma e sta facendo bene, ma per l'Inter serve un attaccante veramente forte per sostituire Lautaro e Thuram".
Contro l'Udinese c'è stato un super primo tempo e una ripresa con il freno a mano tirato. E' dovuto al calendario?
"La squadra vista contro l'Udinese mi è sembrata molto tonica, libera di esprimersi al meglio, proponendo un buon calcio. E' normale che nel secondo tempo ci si senta un pò appagati e si miri a risparmiare energie per la partita che devi affrontare dopo 3 giorni, poi a volte capita di prendere il gol che rimette tutto in discussione e devi soffrire fino alla fine".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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