ESCLUSIVA - Duka (Pres. Fed. Albania): "Asllani il nuovo Modric: sarà presto titolare all'Inter"
Forti attestati di stima per Kristjan Asllani, dopo la sua affermazione nel calcio italiano con l’Empoli ed il trasferimento all’Inter. L’ultima, prestigiosa investitura arriva da Armand Duka, presidente della Federcalcio albanese, contattato in esclusiva dalla redazione de L’Interista.
Presidente, come vede Asllani all’Inter nel ruolo di vice-Brozovic?
“Parto dal dire che Brozovic è un calciatore importante nel panorama mondiale. Tutti conoscono il suo valore, ha giocato anche una finale di Coppa del Mondo, si è affermato a livello internazionale, insomma è uno dei migliori centrocampisti in circolazione. Fatta questa doverosa promessa, però…“.
Però?
“Kristjan è un giovane di prospettiva, spero tanto e sono convinto che competerà con Brozovic per un posto da titolare. Quando in futuro – molto presto - conquisterà regolarmente il suo posto nell’11 di partenza dell’Inter, sarà anche lui un giocatore importante a livello mondiale. Durante la stagione avrà le sue possibilità: lavorando sodo riuscirà a guadagnarsi il posto”.
Quindi è d’accordo con i tanti compagni ed opinionisti che in lui vedono un futuro top player?
“E’ ancora molto giovane, ma ha un potenziale straordinario e questo lo ha dimostrato già con l’Empoli. Come ho già detto prima, credo e sono convinto che con le qualità che lui ha possa diventare un calciatore importante nel mondo, sì. Mi conceda un paragone”.
Prego.
“Per come la vedo io, lui può essere il prossimo Luka Modric. Ha tutte le qualità per raggiungere la vetta, è giovane, ha elevate capacità tecniche, la giusta grinta e un carattere forte. Grazie a questo carattere può arrivare molto in alto e fare grandi cose”.
Ha un consiglio da dargli?
“Per lui sarà molto importante tenere i piedi per terra, lavorare sodo e con umiltà. Il suo primo obiettivo, ovviamente, è conquistare il posto da titolare nella formazione nerazzurra e non essere solo il vice-Brozovic”.
Che aspettative ci sono su di lui in Albania?
“I tifosi albanesi conoscono già le sue qualità, lo seguono da tempo e gli piace molto. Da quando sono emerse le prime notizie sul trasferimento di Asllani all'Inter, tutti lo aspettavano con ansia”.
D’altronde non sono stati molti i giocatori albanesi ad aver vestito questa maglia…
“Esatto, pochissimi albanesi hanno giocato con l'Inter. L'ultimo che ha giocato con la prima squadra è stato Rey Manaj. Ora aspettiamo lui, c’è molto fermento: in Albania credo che anche i tifosi milanisti adesso tiferanno per l'Inter a causa sua (ride, n.d.r.). Credo che non ci sia motivo d’orgoglio più grande per noi che vedere un albanese che gioca nelle file di un club grande e storico dell'Inter”.
Asllani è l’ultimo prodotto del calcio albanese. Ci racconta il lavoro che ha fatto l'Albania con Edy Reja e il suo staff per crescere in questi anni?
“Di certo con Edoardo Reja in carica come allenatore siamo cresciuti come squadra, abbiamo puntato con forza sui giovani lavorando molto con loro ed abbiamo costruito un progetto di grandi dimensioni per la crescita del calcio albanese. Poi ci sono altri aspetti”.
Quali?
“La preparazione fisica dei calciatori molto curata, l’aspetto medico, le video-analisi. Assieme allo staff del mister Reja – che funge da supervisore - abbiamo creato dei dipartimenti nella Federcalcio per sviluppare questi progetti ed avere una crescita sostenibile del calcio albanese”.
I vostri prossimi obiettivi?
“Arrivare al primo posto del nostro gruppo nella Lega B di Nations League e qualificarsi nelle fasi finali di Euro 2024. Tutti noi insieme crediamo fortemente di poterli raggiungere”.
Ci sono sempre molti calciatori albanesi in Serie A: pensa che nei prossimi anni il numero possa crescere ancora?
“Attualmente abbiamo oltre 10mila calciatori albanesi che giocano in tutti i livelli del calcio italiano dall'età dell'U-7 all'età dell'U-19 e ci sono centinaia di giovani albanesi che abbiamo monitorato e selezionato attraverso i nostri scout e le nostre strutture in Italia, che sono riusciti ad individuarli ed inserirli negli elenchi delle Nazionali albanesi U-15, U-17 e U-19. Vista questa situazione nei prossimi anni ci saranno centinaia di loro che potranno giocare in Serie A”.
Kumbulla è al centro di diverse voci di mercato: gli consiglia di rimanere alla Roma?
Per Kumbulla adesso è molto importante giocare con il suo club. La scelta spetta al calciatore, ma se dovessi dare un parere gli consiglierei di restare alla Roma, perché penso che abbia tutte le qualità giuste per giocare titolare e per convincere Mourinho del suo valore”.
Se dovesse scegliere un altro club in Italia dove avere più spazio?
“Sarebbe comunque una scelta rispettabile. L'importante è che abbia minuti a disposizione: ha le qualità per giocare alla Roma, ma anche in qualsiasi altro grande club. Ha già mostrato il suo valore nel calcio internazionale. Basti ricordare la partita Albania-Polonia dello scorso anno: ricevette molti attestati di stima da esperti di calcio e dalla Uefa per la sua prestazione ed è stato scelto come uno dei migliori giocatori della sfida, neutralizzando un certo Lewandowski”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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