Una vittoria di testa, una vittoria da grande squadra. E Correa già fa sognare
Il gol di Ilic ha scatenato il pensiero di sempre: "Ci risiamo". L'Inter però ha avuto una reazione da big, da squadra con lo scudetto sul petto e con la voglia di allontanare le troppe critiche arrivate per le cessioni di Lukaku e Hakimi, senza dimenticare l'addio di Conte. Non manca la cattiveria e la solidità, il secondo tempo ha dimostrato quanto sia importante mantenere la lucidità per poter raddrizzare gare che non si sviluppano nella maniera corretta.
Inzaghi ha portato sei punti su sei: sarà troppo presto per poter dare giudizi, ma intanto i cori al termine della partita dimostrano il feeling tra il nuovo tecnico e la tifoseria. Nota di merito a Joaquin Correa, la ciliegina sulla torta che mancava a questa squadra: doppietta all'esordio nel giro di un quarto d'ora, non c'è niente da aggiungere. L'Inter c'è ed è viva, ma soprattutto è ancora la squadra da battere.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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