L'Inter ha due anime, ma quella peggiore esce sempre nel momento meno opportuno
Lo Scudetto non è sfumato di certo contro la Sampdoria. Ma l'amaro in bocca c'è per un pareggio nervoso, in cui l'Inter ha saputo fa uscire l'altra anima, quella spocchiosa e poco concreta, quella che esce sempre con le piccole. Ed è vero, l'Inter ha fatto di nuovo la piccola con una piccola, è riuscita ad impantanarsdi ancora una volta, come accaduto in casa contro l'Empoli: lo 0-0 in casa della Sampdoria ha certificato una stagione altalenante, in cui la corrente si stacca facilmente saltando quasi sempre sul picco d'energia.
Ed ora? Adesso è il momento di raccogliere le idee, pensare al Porto e a un ottavo di Champions League che sembra essere tarato di più su una squadra che viaggia meglio in Champions che in campionato. Poi sarà necessario concentrarsi sul secondo posto e la qualificazione alla prossima competizione europea. Navigare a vista insomma, evitando inutili voli pindarici che in questo momento servono a poco. Ma soprattutto annientando la seconda anima, quella peggiore. Quella che esce sempre nel momento meno opportuno.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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