L'Inter è un Titanic. Ma l'orchestrina deve risolvere il problema, non continuare a suonare
L'ironia non può avere spazio in una gara simile. L'ennesima in trasferta. Ma sull'Inter che cola al Picco si può prendere spunto per analizzare una gara maledetta: l'Inter alla fine è un Titanic, fa fatica ad affondare definitivamente - altrimenti potrebbe ripartire da capo -, ma imbarca troppa acqua per poter far bene anche contro l'avversario più modesto (nulla togliere allo Spezia, ovviamente).
La cosa che però salta all'occhio è quell'orchestrina che continua a suonare nonostante gli errori, nonostante i problemi che non vengono mai risolti. Perché c'è un orchestrina che continua ad esaltarsi per una vittoria in casa col Lecce e continua ad evitare i problemi, nascondendo la testa negli strumenti. L'Inter ha diversi punti interrogativi da risolvere, ora non è più tempo di esaltare soltanto le cose positive. Per il bene dei due colori, il nero e l'azzurro. Il resto conta davvero poco.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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