L'Inter crea e distrugge all'Olimpico: la Lazio, più cattiva, non perdona
L'Inter crea, l'Inter distrugge, e all'Olimpico passa la Lazio per 3-1. La squadra di Inzaghi torna a Milano senza raccogliere neanche un punto e riparte come peggio non si poteva dopo la sosta per le Nazionali. Sicuramente le attenuanti non mancano perché il tecnico nerazzurro è stato costretto a tenere fuori dal primo minuto Calhanoglu, Correa e Lautaro Martinez, mentre non sono stati neanche convocati Vidal e Sanchez. L'Inter inizia con personalità, attenzione e voglia di far male agli avversari, passa in vantaggio grazie al rigore di Perisic al 12', ma non riesce a trovare il colpo del ko e subisce poi la rimonta dei rivali. Proprio su questo è necessario fare una riflessione più approfondita: come mai troppo spesso si ha la sensazione che questa squadra abbia in mano la gara e poi finisce per non vincere? E' successo con la Sampdoria, con il Real Madrid, con l'Atalanta e, ora, anche con la Lazio.
E' troppo presto per parlare di crisi ed è prematuro pensare che lo scudetto sia ormai andato, ma è bene che Inzaghi tocchi i tasti giusti per rigenerare i suoi. Tatticamente il tecnico ex Lazio mette subito in mostra le lacune dei biancocelesti, riuscendo con i quinti a far molto male a Sarri, ma a mancare all'Inter è quella cattiveria agonistica che la scorsa stagione gli ha permesso di portare a casa tanti match difficili. L'1-1 di Immobile arriva dopo un calcio d'angolo concesso da Perisic che in ripiegamento rimedia al leziosismo di chi non è riuscito prima a rinviare lontano, il 2-1, dal quale sono scaturite tante polemiche, evidenzia comunque una presa di posizione nelle marcature preventive troppo leggera. Sull'1-0 l'Inter ha dato la sensazione, a tratti, di dominare, ma talvolta preferiva amministrare, trotterellare, in attesa dell'invenzione del top player. La battuta d'arresto è di quelle pesanti e che potrebbero lasciare il segno, tuttavia se l'Inter dopo stasera avrà la forza di compattarsi e capire gli accorgimenti da apportare a livello caratteriale, prima ancora che tattico e tecnico, forse, potrà iniziare un nuovo percorso.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati