C'è un'Inter portoghese e una italiana. Pare una barzelletta, ma non fa per niente ridere
Complicato. Difficile. Quasi impossibile. Non si può dare un giudizio a una squadra che domina a Lisbona contro il Benfica in un quarto di finale di Champions League e poi perde in casa col Monza. C'è un'Inter portoghese e una italiana: pare una barzelletta, ma non fa per niente ridere. La squadra europea sorride, gioca a calcio, trova motivazioni nelle notti da dentro o fuori. Quella in patria stecca, appena subisce gol affonda senza nessuna possibilità di ripresa.
La colpa di chi è? Di una serie di fattori, a partire dalla gestione del mercato fino ad arrivare a quella tecnica. Ma ora è anche semplice scaricare le responsabilità, alla fine ognuno deve accollarsi una percentuale ed evitare ulteriori figuracce da qui al termine della stagione. Poi si tireranno le somme. E sicuramente ci sarà più da piangere.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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