Roma, Frattesi disposto a rientrare nella Capitale ma il suo ingaggio ora è alto
Per Frattesi la Roma è un conto aperto, è sempre stato convinto di tornare, come Pellegrini. Quando venne ceduto, nonostante fosse poco più che un ragazzino, fu netto nel chiedere al suo agente di inserire in un modo o nell’altro la possibilità di rientrare: «Io a casa poimci torno», è una delle frasi riportate anni fa e mai smentite. Davide ha qualche rivincita da volersi prendere perché, scrive Il Corriere dello Sport, due anni fa Frattesi è rimasto molto
male (eufemismo) della scelta della Roma di Tiago Pinto di non acquistarlo nonostante partisse da un prezzo scontato del 30%.
Evidentemente all’epoca, per chi dirigeva il club giallorosso la spesa non valeva l'investimento e questo al ragazzo è arrivato forte e chiaro. Così come forte e chiaro lui aveva fatto sapere di non avere alcun tipo di pretesa economica sull’ingaggio. Oggi chiaramente Frattesi costa di più e non ci sono clausole per poter risparmiare. Se la Roma lo vuole davvero deve pagarlo: come (prestito con obbligo?) e con quale formula (qualche giocatore nella trattativa?) poi si deciderà con l’Inter. Appare chiaro come l'assegno da staccare sia superiore ai 35 milioni e non troppo si potrà fare con la volontà del giocatore. Perché Frattesi è un ragazzo serio e non ha intenzione di puntare i piedi con una società che l' ha pagato oltre 30 milioni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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