Le pagelle di Inter-Milan: disastro totale, la difesa fa saltare tutto. Inzaghi male nella gestione

Le pagelle di Inter-Milan: disastro totale, la difesa fa saltare tutto. Inzaghi male nella gestioneTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 20:09Primo piano
di Redazione L'Interista

INTER

Sommer 5 - Erroraccio sul gol di Theo Hernandez: c'è tutto quello che non deve fare un portiere, ovvero piazzarsi dietro la barriera e prendere gol sul proprio palo. Si riscatta su Morata, ma l'erroraccio apre alla rimonta dei rossoneri.

Bisseck 4,5 - Primo tempo di gestione in cui la forza fisica fa la differenza, ma l'entrata di Rafa Leao lo manda in totale confusione. Il portoghese è in giornata e affonda con troppa facilità facendo tutto ciò che gli pare.

De Vrij 6 - Prima segue Morata in ogni zona del campo concedendo poco e nulla, poi prova a reggere la barricata quando il Milan alza i ritmi. Suo il lancio lungo millimetrico per il gol di Taremi, poi salta il banco e non riesce più a reggere gli assalti rossoneri. Dall'84' Darmian 5 - Leao scappa via su quella che poi diventerà la terza rete rossonera.

Bastoni 5 - Quel salvataggio nel primo tempo vale mezzo voto, poi ci mette letteralmente la faccia sulla conclusione a botta sicura di Reijnders. Dopo il primo gol degli avversari salta tutto, arriva in ritardo sulla seconda rete. Male anche su quella del sorpasso.

Dumfries 5 - Stavolta non si mette il mantello da Superman, cancella le due reti con l'Atalanta calciando su Maignan il gol che probabilmente avrebbe regalato l'ottava Supercoppa all'Inter.

Barella 5,5 - Come al solito distribuisce palloni, poi appena l'Inter incassa perde la pazienza e sbaglia troppo. Nervosismo ingiustificato? Forse. Perde più tempo a prendersela con chiunque che a giocare a calcio. Dall'84' Frattesi 5 - Partecipa all'orrore difensivo che regala la coppa al Milan.

Calhanoglu 6 - La sua finale di Supercoppa dura poco più di mezz'ora, è costretto al cambio per un problema muscolare. Nota di merito: prima di uscire si è messo a disposizione della squadra soprattutto in fase difensiva. Dal 35' Asllani 5,5 - Inutile girarci troppo intorno, deve ancora crescere parecchio. Perde l'inserimento di Leao.

Mkhitaryan 5,5 - Quando c'è lui in campo la situazione è diamentralmente opposta. Sua la furbata che sblocca il match, ma poi ha la coscienza il falo su Leao che apre alla rimonta rossonera. Dal 65' Zielinski 5 - Sbaglia parecchio, Inzaghi glielo fa capire in tutti i modi.

Dimarco 6 - Nel momento di maggior pressione da parte del Milan soffre abbastanza. Sua la conclusione violenta nel primo tempo, sua la furbata sul primo gol. Ma quando abbassa i ritmi i nerazzurri soffrono. Dal 65' Carlos Augusto 5,5 - A un passo dalla rete, poi Pulisic lo manda in crisi.

Lautaro Martinez 6,5 - Forse aveva ragione quando parlava di "peggior momento della sua carriera". Serviva una scossa, segna una rete che sembra il preludio alla solita serata di festa. Ma poi cambia tutto. 

Taremi 6 - Grande aggancio per il gol del 2-0, ma si divora il 3-1 che avrebbe potuto ammazzare la partita. Un errore abbastanza pesante.

Simone Inzaghi 5 - Quando l'Inter va in vantaggio è imprendibile, ma stasera i nodi sono venuti al pettine. Non ha saputo mettere mano alla squadra nel momento del bisogno, l'ingresso di Leao ha sconvolto tutto lo scacchiere. Peccato, bisogna subito correre ai ripari dopo una prestazione del genere.

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MILAN (a cura di Bruno Cadelli)

Maignan 6 - Reattivo su Dimarco nel primo tempo. Non può nulla sulle reti di Lautaro Martinez e Taremi. Nega a Dumfries il 3-2.

Emerson Royal 6 - Si allarga spesso quando il Milan imposta e prova a tenere a bada Dimarco e i blitz di Mkhitaryan. Buona partita senza impressionare. Dal 88’ Calabria s.v.

Tomori 5,5 - Nel primo tempo non sbaglia niente, dorme pesantemente sul raddoppio di Taremi. Si sveglia solo parzialmente senza diventare un baluardo difensivo. 

Thiaw 6 - Sbaglia insieme a Tomori la chiusura sul raddoppio. Rischia il giallo su Barella ma è prodigioso murando Frattesi nel finale. 

Theo Hernandez 7 - Le scintille con Dumfries non fanno notizia. Chiude in ritardo sulla rete di Lautaro Martinez, poi si sveglia nella ripresa e riapre il match su punizione. 

Musah 6 - Grande gamba per innescare il pressing, sempre pronto a sovrapporsi per creare qualche grattacapo sulla destra. Contiene come può Carlos Augusto nell’azione che poteva portare al 3-1. Dal 77’ Abraham 7,5 - Segna il gol vittoria che vale la Supercoppa completando una rimonta da capogiro.

Fofana 6 - Lì in mezzo prende tutto intercettando ogni pallone. Cuore e polmoni del centrocampo, leader in un reparto che sta crescendo. 

Jimenez 5 - Gioca un gran primo tempo ma perde il pallone sanguinoso che porta al gol di Lautaro Martinez. Errore di gioventù ma pesantissimo. Dal 50’ Leao 7,5 - Entra e spacca la partita: procura la punizione che riapre il match, dà a Reijnders la palla che poteva valere il pareggio e serve ad Abraham l’assist del definitivo 2-3. 

Reijnders 6,5 - Nel primo tempo prova a mettere i brividi a Sommer dimostrando di essere il pericolo numero uno. Nella ripresa centra in pieno Bastoni sulla botta che poteva valere il gol del 2-2. Dal 77’ Loftus-Cheek 6 - Entra bene in partita con grande grinta e disciplina. 

Pulisic 6,5 - Molto attivo nel primo tempo pur senza essere sempre nel vivo del gioco. Nella ripresa sfiora il pari di testa, fa centro con il sinistro beffando Sommer. Mette lo zampino anche sul gol del 3-2. 

Morata 6 - Nel primo tempo non si vede mai, risorge nella ripresa: serve un cioccolatino a Pulisc ma l’americano spreca, Sommer gli nega il pareggio.

Sergio Conceicao 6,5 - Il suo Milan è rinato nello spirito ed è più forte delle disattenzioni. Ha cambiato il volto alla squadra in una manciata di giorni. C’è tanto del suo nella vittoria della Supercoppa.