Come nei peggiori incubi, clamoroso a Riyad: l'Inter si fa rimontare da 2-0 a 3-2, Supercoppa al Milan

Come nei peggiori incubi, clamoroso a Riyad: l'Inter si fa rimontare da 2-0 a 3-2, Supercoppa al MilanTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 6 gennaio 2025, 21:59Primo piano
di Daniele Najjar

La Supercoppa Italiana finisce nel modo più clamoroso, imprevedibile ed indigesto per l'Inter di Simone Inzaghi: se la aggiudica il Milan, capace di rimontare 2 reti e di portare a casa il primo trofeo del 2025. Grande delusione per la squadra nerazzurra che sembrava poter controllare agevolmente un match poi riaperto dai rossoneri, abili a schiacciare Lautaro e compagni nella propria metà campo per tutto il secondo tempo, concedendo sì diverse occasioni in contropiede, ma cercando la vittoria con maggior convinzione e voglia degli avversari.

Primo tempo

Fuori Thuram da un lato e Leao dall'altro, ma entrambi vanno in panchina. La partita inizia come ci si poteva aspettare: l'Inter governa il possesso in cerca di un varco, il Milan chiude e prova a recuperare palloni velenosi con il pressing. Lautaro viene pescato subito da un lancio del solito Bastoni, ma Thiaw recupera bene e chiude l'argentino solo davanti a Maignan. Il primo tiro è rossonero: Reijnders premia il taglio di Pulisic che defilato coglie l'esterno della rete. Al 12' ecco l'Inter pericolosa: Barella trova Taremi dalla trequarti, colpo di testa da buona posizione indirizzato male dall'iraniano. Il Diavolo prende coraggio e fiducia: Reijnders al quarto d'ora riceve in posizione di trequartista, manda a vuoto Bisseck e poi affretta il tiro con il sinistro mandando a lato, con la porta spalancata dentro all'area di rigore, provocando un bello spavento a Sommer. Al 23' strappo di Taremi, palla larga a Dimarco, botta violenta e Maignan si supera. Il giro palla nerazzurro rallenta, aumentano invece i giri del motore del Milan che crea più di un'apprensione alla retroguardia di Inzaghi, con Reijnders e Jimenez che dialogano bene anche negli spazi stretti. Quando la partita sembrava addormentarsi, al primo minuto di recupero ecco la firma d'autore: palla di Mkhitaryan a Taremi, controllo e passaggio a Lautaro Martinez che rientra e calcia da vero bomber. 1-0 ed esultanza che sembra dire: le critiche non le ascolto.

Secondo tempo

L'Inter parte alla grande: De Vrij pesca con un lancio lungo Taremi che controlla magistralmente il tracciante e batte Maignan. Conceicao inserisce subito Leao per Jimenez, sul punto di battuta va Theo Hernandez che batte un Sommer non certo perfetto. Ora il Milan è vivo: cross al centro, Thiaw da due passi non riesce a toccarla e Sommer ringrazia. Al 61' altra grande chance per il Milan: Pulisic è tutto solo in area, ma di testa colpisce centralmente. In un minuto succede di tutto: Lautaro viene murato, poi Leao salta tutti e serve Reijnders, Bastoni salva... con la faccia a porta indifesa. Strepitoso Sommer al 65': colpo di testa di Morata da pochi metri, il portiere salva. La partita diventa bellissima. Taremi si mangia il 3-1 non riuscendo a ribadire in rete il cross basso di Bisseck. Altra grande chance al 71': cross di Bisseck, Carlos Augusto colpisce a botta sicura: palo, linea e poi Maignan la salva prima che entri. A 10 dallo scadere, ecco il pari: Theo Hernandez brucia Barella sulla corsa e serve Pulisic, che controlla indisturbato e calcia all'angolino, gran gol e 2-2. All'88' occasione clamorosa per l'Inter: Frattesi pescato in area viene murato, Dumfries raccoglie la respinta ed è solo, ma Maignan lo chiude in uscita. Al terzo di recupero il Milan completa la rimonta: ancora Leao penetra in area da destra, tocco per il neo entrato Abraham che insacca a porta vuota.