Milan, Conceiçao: "Contatto Pavlovic-Thuram? Inzaghi ne ha parlato perché forse era deluso"
20.36 - Alla prima occasione il Milan ha saputo ferire l'Inter con Reijnders, resistendo per quasi tutta la partita ai tentativi dell'Inter e i tre pali centrati. Poi allo scadere, al 93', il guizzo di De Vrij ha punito i rossoneri e Maignan. Finisce 1-1, a breve il commento di Sergio Conceiçao, tecnico del Diavolo, in conferenza stampa.
21.08 - Inizia la conferenza stampa.
Il Milan è stato squadra, a prescindere dal risultato. Manca un centrocampista?
"Loftus Cheek è infortunato. Comunque è vero, abbiamo fatto un buon lavoro sul piano dell'atteggiamento, aggressività e intensità, contro una squadra forte, molto, e con i tre centrocampisti molto intelligenti. Hanno una mobilità incredibile che se non stiamo attenti crea difficoltà. Poi Tammy ha rubato palla e da lì è nato il gol. Alla fine se mi domandano se è giusto il pareggio, penso di sì. Ma io ho visto due segni importanti: quando sono arrivato in spogliatoio i ragazzi erano molto delusi e tristi, mentre quelli dell'Inter erano molto felici. Questo significa che hanno visto la nostra qualità".
Intervento Pavlovic su Thuram?
"Non l'ho visto ancora. Inzaghi ha parlato anche di altro, non lo so. Lui deve parlare di ciò che deve parlare, ma perché forse era deluso, pensava di trovare un Milan un po' più sotto di atteggiamento. No. Ha trovato una squadra forte, quindi non devo neanche commentare la sua opinione".
La panchina non ha dato la giusta qualità alla fine?
"Se guardiamo il gol preso è su due ragazzini entrati, ma loro hanno dato il meglio. Poi c'è la correzione. Io ho cercato di dare alla squadra compattezza, in quel momento ho messo Camarda, Chukwueze e Alex (Jimenez, ndr) per fare il secondo gol. Gabbia per avere più presenza su palle inattive. Su questo abbiamo gestito la partita e non per prendere gol. Alla fine il calcio è così, merito all'Inter che ha cercato a tutti i costi di pareggiare la partita. Alla fine si può correggere, lo facciamo in ogni partita, a riprendere tutte le immagini, ma non c'è niente da dire perché loro sono entrati per cercare di dare il meglio alla squadra".
Si potrà avere questo atteggiamento nel Milan in tutto il campionato? Un po' come il solito dell'Inter?
"Questa costanza la vogliamo sempre. Adesso finisce il mercato, ora hanno messo anche me con la valigia in mano. È così. In questa continuità lavoriamo, cerchiamo di parlare e lavorare. Ma penso che il modo di lavorare e pressare con questa intensità... mi piace il recupero di Tammy. Il 60% delle partite dell'Inter in campionato vuole stare là, pressare gli avversari. Ma questo si lavora. In questo momento non ce l'abbiamo sempre. Mi piace la squadra che pressa, alta, aggressiva e con intensità, ma in questo momento non ce l'abbiamo. Dobbiamo essere intelligenti ad adattare il nostro gioco, questo aiuta per avere un risultato positivo. Siamo qua per questo, sono pagato per questo finché con le valigie non vado via".
21.17 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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