Calendario d'inferno e Napoli arrembante: Inter, lo scudetto si può decidere al Maradona

Il pareggio nel derby rallenta la corsa dell'Inter verso il tricolore. La rete di Stefan De vrij in extremis ha raddrizzato una partita che poteva assestare un duro colpo al morale di Lautaro Martinez e compagni, chiamati ora ad un periodo di fuoco in cui tutti proveranno a dare qualcosa in più. Il mese di febbraio vedrà la squadra di Simone Inzaghi impegnata due volte contro la Fiorentina, in netta ripresa dopo il periodo buio, senza dimenticare la trasferta dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Senza dimenticare lo scontro diretto del Maradona che potrebbe segnare inevitabilmente la stagione.

Il 6 febbraio i nerazzurri affrontano la Fiorentina al Franchi, match che era stato sopseso a causa del malore al centrocampista Edoardo Bove. La viola di Raffaele Palladino è in ripresa ed è una squadra complicata che sta trovando in Moise Kean una sorta di messia spacca partite. E poi c'è Albert Gudmundsson, tanto corteggiato dai nerazzurri prima di accasarsi all'ombra della Cupola del Brunelleschi. Si riprenderà dal minuto 21. Quattro giorni dopo al Meazza di nuovo la viola, match spartiacque prima di volare a Torino contro la Juventus domenica 16 febbario alle 20.45.  Tre partite che possono segnare la stagione, prima che i nerazzurri ospitino il Genoa sabato 22 febbario alle 20.45. 

Non è un'utopia pensare quindi che la trasferta del Maradona contro il Napoli possa segnare il destino dello scudetto. Gli azzurri fiutano il bresaglio grosso e un cannibale come Antonio Conte non vuole fare sconti a nessuno. Starà ai nerazzurri provare a gettare il cuore oltre l'ostacolo, sperando che magari il pari subito in extremis dagli azzurri contro la Roma possa avere qualche ripercussione a livello psicologico.