Le pagelle di Milan-Inter: Calhanoglu sprofonda nel buio, errore folle. De Vrij salvatore della patria
INTER a cura di Yvonne Alessandro
Sommer 5,5 - Una grottesca smanacciata sul traversone di Leao regala su un piatto d’argento il gol a Reijnders. Poi ci mette la mano in un paio d'occasioni.
Pavard 6,5 - Rientrato da quattro partite è tornato a bullizzare chiunque gli capiti a tiro. Brucia Leao a campo aperto e sul tempo, castigato solo su ripartenza improvvisa. Ma non si è fatto scippare lui il pallone. Tolto incomprensibilmente dal campo. Dal 63’ Bisseck 6,5 - Entra e sovrasta mezza difesa del Milan su corner, sbattendo solo contro il palo.
De Vrij 6,5 - Allineato male con il resto della difesa tiene in gioco Leao sul cross del gol. Senza pensare alla copertura alle sue spalle. Ma quanto conta il gol insperato nel finale per 1-1. Nove partite complessive e di fila da titolare, ma il fisico e il fiato reggono ancora nonostante i 32 anni.
Bastoni 6 - Addomestica Pulisic con eleganza e pulizia, proponendosi in lungo e in largo in campo. Dal 62’ Carlos Augusto 5,5 - Temprato e ordinato su Jimenez e Chukwueze, nel finale balla un po'.
Dumfries 6,5 - La spinta dell’olandese volante non manca mai, ma nel complesso Theo lo assorbe bene. Affidabile e puntuale. Come uno svizzero, ma è olandese, mani tra i capelli per il legno scheggiato.
Barella 6 - Pila inesauribile in mezzo al campo, si sbraccia il più delle volte per essere servito ma altre ci mette troppa frenesia. Ma quanto campo copre? Polmoni infiniti.
Calhanoglu 5 - Sanguinosa a livelli inimmaginabili quella palla persa su Abraham, poi nell’azione di Leao si fa attrarre dal pallone e non pensa minimamente a coprire l’inserimento di Reijnders. Colpevolmente. Dal 62’ Zielinski 5,5 - Molle e inconsistente, resta a terra a guardare Camarda sfilare via in fuga.
Mkhitaryan 5,5 - Movimenti intelligenti da chi di prato ne ha mangiato eccome, eppure meno ficcante e debordante come suo solito dalla metà campo in su. Non è il solito e si vede. Dal 76’ Frattesi 5,5 - Tanta furia e un po' accecato dalla voglia di rimontare il Milan, da apprezzare un paio di rientri di sostanza.
Dimarco 6 - Finora in pochissimi erano riusciti ad arginarlo, ha dovuto fare i conti con Walker, signor 93 presenze con la maglia dell’Inghilterra. Ed ex pupillo di Guardiola. Dal 76’ Zalewski 6,5 - Non si nasconde di fronte ai problemi di nervosismo dell’Inter. Quel servizio di petto immediato per la girata di De Vrij vale quanto un gol. Che debutto con la maglia nerazzurra.
Thuram 6,5 - Strappi da animale indomabile, serve anche un servizio delizioso per Lautaro ma si vede annullare la gioia da assist-man chirurgico. Quel palo interno di volée riflette la serata storta dell'Inter.
Lautaro 6 - Tagli, inserimenti, duetti con Thuram e aperture sinfoniche. Però Tomori lo tampina a stretto giro e quel gol divorato a tu per tu con Maignan è un errore commesso per frenesia.
Simone Inzaghi 6,5 - Volente o nolente, la debacle in rimonta subita a Riad è costata la sesta Supercoppa della sua carriera, la quarta di fila all’Inter. Una scocciatura per lui e i ragazzi, a prescindere dal tentativo di velarne il fatto. Ma il pareggio in rimonta perpetrato ai rossoneri vale quasi quanto una vittoria per come si stavano mettendo le cose, anche se il Napoli contro la Roma può creare un bel divario.
MILAN a cura di Bruno Cadelli
Maignan 6,5 - Nel primo tempo gli scalda i guantoni solo Barella. Nella ripresa ha un bel riflesso su Lautaro, poi deve benedire il palo che lo salva tre volte. Sull’ultima azione non può nulla e viene battuto da De vrij.
Walker 6 - Esordio d’autorità senza tremare. San Siro e il derby possono emozionare anche a 35 anni suonati, ma l’ex Manchester city gioca con la giusta autorità. Forse è lui però il responsabile della mancata marcatura su Zalewsky.
Tomori 6,5 - Roccioso e duro in un derby da vero leader. Gioca con il fuoco negli occhi animando tutto il pacchetto arretrato e infuocando la San Siro rossonera. Incomprensione con Walker nel finale con Zalewsky solo sul secondo palo.
Pavlovic 6 - Comincia ad essere una garanzia. Grande presenza fisica ma ci sono dei dubbi nel contatto con Thuram che poteva essere punito con il rigore.
Hernandez 6,5 - Inizio controllato e senza scintille, entra nell’azione del vantaggio rossonero innescando Leao come ai vecchi tempi. Chiude alla grande su Thuram
Musah 6,5 - C’è anche se non si vede, come si conviene ad un vero equilibratore della squadra. Grande contributo tattico con corsa e polmoni a non finire. Dal 79’ Terracciano -
Bennacer 6 - Detta il ritmo della squadra senza illuminare. Innesca l’asse Theo-Leao nell’azione che porta al sigillo di Rejnders. Conceicao lo lascia negli spogliatoi. Dal 45’ Jimenez 5,5 - Entra alla grande ma dal suo disimpegno errato nasce il gol del pareggio
Reijnders 7 - Prima sfiora l’eurogol, poi sblocca il derby con un tap in tutt’altro che banale. Cervello insostituibile del centrocampo di Conceicao.
Pulisic 6 - Questa volta non si prende la copertina come nel derby d’andata. Accelera solo una volta e rimane in campo cercando di unire attacco e centrocampo. Dal 85’ Chukwueze s.v.
Abraham 6 - Il match winner della Supercoppa ruba palla a Calhanoglu nell’azione del vantaggio rossonero. Recupero d’oro in una partita di pura generosità. Dal 79’ Camarda 6,5 - Entra nella storia diventando il più giovane a debuttare in un derby nell’era dei tre punti a vittoria. Sfiora anche il gol.
Leao 6,5 - Gioca in seconda marcia e Pavard gli mette la museruola per quasi tutto il primo tempo. Nonostante tutto mette lo zampino sulla rete di Rejnders e gioca con un altro piglio nella ripresa. Dal 85’ Gabbia 5,5 - Entra per blindare la difesa a cinque ma viene beffato da De Vrij.
Sergio Conceicao 6,5 - La trappola stava per essere servita ancora una volta. Chiude le maglie di un Milan capace di sgonfiare a piacimento il ritmo della partita per accendersi all’improvviso. Dev’essersi legato al dito quell’eliminazione in Champions quando era allenatore del Porto. Altrimenti non si spiega. Viene beffato nel recupero in un secondo tempo un po' più molle.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati